Quando leggerai questa lettera di Vicente Gramaje

L’autore spagnolo esordiente Vicente Gramaje, nato a Valencia nel 1961, è un medico, esattamente come il protagonista del suo romanzo, “Quando leggerai questa lettera” (Longanesi 2014).
Victor Monteoscuro porta dentro di sé un grande dolore, non essere riuscito a diagnosticare in tempo il cancro al seno di sua moglie. Il “medico di campagna”, come ama definirsi, non ha potuto salvarla e, dopo la sua morte, decide di prendersi un anno di congedo, lontano da tutti, sperando di ritrovare un po’ di quella serenità che ha perduto. Mentre si trova in viaggio in Nord Africa, assiste al ritrovamento di una fossa comune in cui sono seppelliti i corpi dei soldati caduti nei primi anni del Novecento, nel disastro di Annual, mentre tentavano, senza successo, di proteggere gli ultimi possedimenti spagnoli in Marocco. Fra questi resti, egli trova una bottiglia che contiene una lettera d’amore. Un messaggio che, per ragioni che non riesce a spiegare, sente il dovere di consegnare alla destinataria, anche se è passato quasi un secolo da quando il suo autore, un capitano ferito, l’ha scritta.

“Entrato in camera, mi diressi con passo solenne al tavolo e aprii il cassetto nel quale avevo riposto la lettera e i resti della bottiglia. Fu in quell’istante che mi venne l’idea di rintracciare la destinataria e di consegnarle la lettera.”

La ricerca appassionante di Noelia, questo il nome della donna, si avvale dell’aiuto di parenti e amici, e di un investigatore privato. Ma il viaggio che cambierà la vita del medico, avrà luogo soprattutto dentro di sé, perché gli permetterà di affrontare i fantasmi del passato e, attraverso la collaborazione di Claudia Navarro, ufficiale dell’esercito spagnolo, di ritrovare l’amore.

Molto interessante è la parte storica che racconta la resistenza dell’esercito spagnolo, asserragliato nel forte, nel luglio del 1921, che si alterna alle vicende di Monteoscuro. Victor e il capitano Gimeno, l’autore della lettera, sono due uomini a confronto, che raccontano due storie d’amore senza tempo, condividono le loro inquietudini, forse perché entrambi hanno paura di non aver preso la giusta decisione e faticano a perdonarsi.

Una storia che racchiude un senso circolare, di “eterno ritorno”, dove passato e presente si fondono. Una trama affascinante, che ci porta alla scoperta del passato, e di paesini spagnoli, dagli archivi polverosi e suggestivi. Unico appunto: il dolore del protagonista è analizzato nei minimi particolari e alcune descrizioni diventano ridondanti. Per il resto, un libro che consiglio a chi ama il romanzo storico, guarnito da qualche nota romantica, che non guasta mai.