Nell’articolo precedente intitolato Nascita e funzione delle mitologie e delle religioni (parte prima) abbiamo parlato della funzione che la mitologia e la religione hanno avuto in passato. In sostanza, esse hanno agito come collante fra gli individui, divenuti nel tempo sempre più numerosi, anche grazie alla "rivoluzione agricola".
Ma qual è la funzione delle religioni oggi? Perché, nonostante l’avanzare della tecnologia, la maggior parte degli abitanti del pianeta terra crede in qualcosa di soprannaturale?
La funzione delle religioni oggi
È vero che, dal 1600 in poi, epoca della rivoluzione scientifica, la religione ha iniziato via via a perdere il suo peso, perlomeno in Occidente. Tuttavia, è innegabile che, nonostante il minor attaccamento alle chiese o alle altre istituzioni ufficiali, le religioni continuino a sopravvivere, magari cambiando forma, anche nei Paesi più sviluppati.
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L’antropologo Jared Diamond, nel suo saggio intitolato Il mondo fino a ieri. Che cosa possiamo imparare dalle società tradizionali?, elenca le funzioni che le religioni avevano in passato, e quelle che mantengono oggi.
La sopravvivenza delle religioni è tanto più sorprendente se si pensa che esse impongono anche notevoli sacrifici, come quello di sottoporsi, con tempi e modalità predeterminate, a determinati rituali.
Disinnescare l’ansia
Nelle società primitive e prescientifiche, la religione aveva la funzione di disinnescare l’ansia provocata dalle difficoltà e dai pericoli. Quando non si riusciva a trovare una soluzione per risolvere un problema, e in quelle società accadeva spesso, affidarsi alla preghiera significava, per citare Diamond, "continuare ad illudersi di stare facendo qualcosa e non di essere del tutto impotente".
Questa sensazione la proviamo anche noi contemporanei. Nonostante l’avanzare della tecnica e della scienza, di fronte a ciò che è minaccioso e dall’esito incerto, iniziamo a pregare. Gli esempi sono innumerevoli. Quante volte preghiamo di fronte a una malattia gravissima? Quanti hanno pregato, anche in gruppo, per il coronavirus?
A questo proposito, Diamond afferma:
"Molte sono le cose che sfuggono al nostro controllo, e tante sono le imprese in cui scienza e tecnologia non possono garantirci né proteggerci dai rischi. È in questi casi che noi ci affidiamo a preghiere, offerte e riti".
Offrire conforto
Un’altra funzione delle religioni è quella di offrire conforto dinanzi alle avversità della vita, soprattutto di fronte alla morte, nostra o di una persona cara. È spaventoso vedere che un corpo vivo si trasforma in un corpo morto, e fa ancora più terrore sapere che questo capiterà a tutti noi. La religione mitiga questa sofferenza postulando una vita nell’aldilà.
Ma essa viene in aiuto anche nelle difficoltà di tutti i giorni, dando un senso, un ordine, una spiegazione al dolore, di modo che chi ne è vittima possa più facilmente accettarlo. Spesso, alle persone sofferenti, viene anche promessa una ricompensa nella vita ultraterrena.
Sarebbe davvero duro per una persona che patisce per una disgrazia sentirsi dire che è stata del tutto casuale, una mera sfortuna priva di senso, che non ha nessun fine, ma è successa per pura fatalità. Per la vittima è molto più rassicurante sapere che Dio ha voluto tutto questo per un fine superiore, magari per indurre la persona sfortunata ad aiutare altri che si trovano nella sua stessa situazione.
Nella nostra società, sono molti a dirsi delusi dalla Chiesa. Tuttavia, non smettono di credere a un Dio, piuttosto si rifugiano in un’altra forma di religiosità, come il buddismo.
È proprio perché vanno incontro a bisogni primari dell’essere umano che le religioni tuttora esistono. E non smetteranno mai di esistere, almeno fino a quando l’incertezza e il dolore del mondo non cesseranno. Situazione di certo auspicabile, ma sicuramente difficile a verificarsi.
Le funzioni scomparse
Le altre funzioni che le religioni avevano nelle società primitive, come quelle di imporre un ordine e dei valori, sono state in gran parte assorbite dagli apparanti statali.
In passato, le religioni venivano utilizzate anche per giustificare una guerra o un attacco bellico, e questo succede ancora oggi nelle società fondamentaliste.
Per quanto riguarda la nostra moderna società, si può dire che le norme laiche, i nostri modi di pensare, anche quelli di chi è ateo, hanno sempre alla base un’idea di tipo religioso. Nel caso dell’Occidente, la base è quella cristiana. Il volontariato, per esempio, ha alla base le idee cristiane di aiuto verso il debole e verso chi ha delle serie difficoltà.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Religioni, ecco perché continuano a sopravvivere
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