Se perdo te di Mariangela Camocardi

Perdersi, un’ipotesi da non prendere nemmeno in considerazione. In questo lungo racconto romance, Se perdo te, pubblicato da Delos Digital nel 2014, Mariangela Camocardi mette in scena i dubbi e le speranze dell’amore.

Lisa e Andrea, una grande storia d’amore. Una storia che però, purtroppo, sembra già essere giunta al capolinea. Possibile? E perché, poi?
Ora il ruolo di Lisa, se così vogliamo chiamarlo, sarebbe quello della moglie devota. E il suo lavoro nell’alta moda? Dovrebbe lasciarlo.
Due ipotesi non molto allettanti.
La seconda opzione, poi, la nostra protagonista non la vuole nemmeno (giustamente) prendere in considerazione.
Barcellona, la splendida città catalana, sarà teatro dell’ennesimo scontro tra i due coniugi. Quello definitivo perché Lisa prenderà armi e bagagli e dalla Spagna tornerà in Italia.
Giunge a Milano dove trova una terribile notizia pronta ad accoglierla: hanno sparato a Damiano, suo ex socio d’affari. E suo vecchio amore.
Fortunatamente l’uomo è salvo, ma certamente chi ha tentato di ucciderlo riproverà a portare a termine la missione. E questa volta potrebbe avere successo.
E non è finita qui. Volete il carico da novanta?
Un terribile scandalo travolge all’improvviso Lisa: alcune modelle dell’agenzia gestita da lei e dal marito si trovano coinvolte in un giro di… prostituzione!
E ovviamente si pensa che lei, Lisa Angeli, sia il cervello dell’organizzazione. Assurdo, vero?
Eppure le prove sembrano dare ragione a quest’incredibile ipotesi.
A questo punto Andrea, nonostante la delusione per la fuga di Lisa, decide di andare a salvarla. E dovrà fare in modo che…

Mariangela Camocardi ci dona una storia breve ma intensa, una vicenda che esploderà dopo poche pagine e ci trascinerà con sé in una spirale cupa e colorata al tempo stesso.
Una storia dedicata agli inguaribili romantici, ma anche a chi pensa che l’amore più bello sia quello litigarello.
E a chi ama lo stile di Mariangela, uno stile pacato ma incisivo che non fatica a conquistare i cuori.
Personaggi che vedremo come vecchi amici che si apriranno a noi, narrandoci delle loro giornate e delle loro paure. Da leggere in un sorso, vista la brevità della storia.
Un sorso che però può essere assaporato più e più volte…