I segreti del mercante di cioccolato di Maria Nikolai

I segreti del mercante di cioccolato (Newton Compton 2020, titolo originale Die Schokoladenvilla. Goldene Jahre, traduzione di Paola Slaviero) è il nuovo romanzo della scrittrice tedesca Maria Nikolai, già autrice di La villa del mercante di cioccolato (Newton Compton, 2019).

“Suo padre. Ricordarlo le procurava un dolore immenso”.

Stoccarda, fine aprile 1926. Serafina Rheinberger si era appena trasferita da Berlino a Stoccarda per andare a vivere presso “La Villa del cioccolato”, la splendida dimora del fratellastro Victor. Friedrich Rheinberger aveva disposto nel suo testamento che, dopo la sua morte, Victor avrebbe ottenuto l’affidamento di Serafina, una tutela che sarebbe terminata al suo ventunesimo compleanno, giorno in cui avrebbe ricevuto anche la sua parte di eredità. Serafina non aveva potuto fare altro che rimettersi a quelle ultime volontà paterne.

Il pensiero di dover lasciare Berlino era inizialmente parso terribile alla giovane. Con il passare del tempo, però Serafina si era convinta che quel cambiamento le avrebbe permesso di mettere distanza tra sé e gli eventi che avevano caratterizzato gli ultimi giorni a Berlino. Infatti erano passate solo sei settimane da quando suo padre era improvvisamente collassato e morto tra le sue braccia. A Stoccarda Serafina avrebbe trovato la tranquillità, che le avrebbe permesso di riflettere su quale direzione dare alla sua vita. Victor, un uomo di bell’aspetto, alto e robusto, con le tempie brizzolate appena sopra i cinquant’anni, il quale dirigeva a Stoccarda una florida impresa di cioccolato e viveva nella sua tenuta insieme alla moglie Judith Rothmann e alla figlioletta Viktoria, aveva salutato la sorellastra con un amichevole:

“Benvenuta alla villa di cioccolato!”.

Dopo tanto dolore forse un momento di quiete attendeva Serafina, ma una busta senza destinatario e mittente impregnata di fumo stantio di sigaretta contenente una serie di fotografie, che faceva parte della posta delle ultime settimane a Berlino, non ancora letta, aveva gettato nel panico la ragazza. Dopo una notte trascorsa insonne, solo quando i primi raggi di sole del mattino iniziarono a filtrare nella stanza da una fessura della tenda lunga fino al pavimento, Serafina aveva maturato una decisione.

In questo coinvolgente romanzo, riprendendo alcuni personaggi del precedente volume La villa del mercante di cioccolato, l’autrice compone un’appassionante saga familiare all’aroma del cioccolato, il più affascinante e seducente dei sapori. Interessante il contesto storico che fa da sfondo al romanzo, quei leggendari e ruggenti Anni Venti del XX Secolo che resero Stoccarda una città pulsante, senza però trascurare la miseria e la povertà che per­vasero quegli anni.
Maria Nikolai si sofferma anche sull’affermazione delle donne in quel particolare periodo storico, dove dalle rovine della Grande Guerra era nata con la Repubblica di Weimar una giovane democrazia, che aveva creato le basi per un periodo di massimo splendore per l’economia, la cultura e la società. L’autrice nelle note finali del testo, precisa:

“Le donne seppero sfruttare a loro favore le libertà conquistate, a partire dal diritto al voto nel 1919 fino alle nuove opportunità nel lavoro, nell’arte e nella vita in generale. Guidavano l’automobile, vivevano da sole, frequen­tavano l’università e non lasciavano più che altri decidessero della loro sessualità”.