Sounds & Visions. Tributo a David Bowie di AA.VV.

Gli amanti del leggendario David Bowie, cantante e attore inglese nonché star internazionale, potranno dilettarsi con una raccolta di racconti a lui dedicata, pubblicata nel luglio 2023 da Delos Digital. Il titolo è Sounds & Visions. Tributo a David Bowie ed è curata da Fabio Novel nella collana Playlist.
Dopo un’esaustiva prefazione, in cui Novel enuncia gli intenti, il lettore si trova a condividere lo stesso senso di vuoto che ha colpito gli estimatori della rockstar nel 2016, alla notizia della sua morte. Tanto da assorbire la medesima urgenza che deve avere spinto il suddetto ideatore a raccogliere tributi per omaggiare il suo idolo. L’amore per le canzoni del Duca Bianco è il punto fermo, che traspare a piene lettere, il filo conduttore consolidato dell’intera antologia.

Si evince che questo sia un lavoro di squadra, ben ponderato e sviluppato nel tempo, perché l’amore per la musica evolve in nuove emozioni, quindi bisogna dare modo alle idee di sedimentare e maturare.
I racconti sono undici e toccano diversi generi letterari. Ognuno può trovare quindi una storia in linea coi propri gusti, a prescindere che si sia o meno ammiratori di David Bowie.
Gli autori coinvolti nel progetto hanno risposto alla chiamata probabilmente col loro genere preferito, inserendo il tributo dopo avere decretato una canzone attorno alla quale far ruotare la vicenda. Non solo, alla quale alludere e tornare.
Il pericolo era di accaparrarsi i cosiddetti “cavalli di battaglia” di Bowie, senza magari scandagliare gli anfratti più profondi di un genio tormentato; le mille sfaccettature che non hanno incluso solo i tratti più evidenti. E poi il rischio, sempre in agguato, di forzare i rimandi.
Il curatore, da questo punto di vista, è stato bravo a scegliere delle penne variegate, dal taglio originale. Autori talentuosi, che hanno saputo creare storie coinvolgenti, dove i riferimenti a David Bowie risultano un valore aggiunto. E così, mentre chi legge è tutto preso dall’evolversi della vicenda, dato che per la maggiore vanno gialli e thriller (anche qualche horror!), i rimandi all’amato cantante si rivelano piacevoli e del tutto credibili. La strofa di una canzone, una citazione nell’aria, un ricordo che affiora e torna vivido: parte tutto da lì.
"Sounds and Visions", dice il titolo. E non si può fare a meno di pensare che un universo visionario apparteneva pienamente a David Bowie, ragione per cui i fans riconosceranno rimandi disseminati.

Per intenditori sono i racconti di Paolo Aresi, che non ci fa mancare la fantascienza, e Fabio Novel, qui anche in veste di autore, con un personaggio che diventa una sorta di “metempsicosi” tutta da gustare. Viaggi spaziali anche per Claudio Bovino e il suo delizioso tempo-corda, compresi di droni volanti e retine bioniche. Jacopo Montrasi mette in scena i cinque atti di una struggente tragedia familiare, e lo fa in modo magistrale. Scilla Bonfiglioli ci parla con ironia del discepolo di un maestro zen, alla ricerca dell’Illuminazione, con una katana che lui pone puntualmente fra sé e il mondo circostante. Oriana Ramunno evoca una storia suggestiva, avvenuta nel 1978 nei cieli di Berlino Est, che ha a che fare con una mongolfiera “rudimentale” e l’agognata libertà portata da un amaro sacrificio. La protagonista di Roberta De Tomi torna a ballare, dopo tortuose vicissitudini, ormai una farfalla dalle ali guarite. Il duo Daniele Cambiaso e Sabrina De Bastiani tesse un intreccio articolato e ricco di personaggi, che trae spunto da un concerto di David Bowie tenutosi a Milano, il 10 giugno 1987 allo Stadio Meazza. Monica Serra scandaglia il mondo della premonizione, con l’immagine suggestiva di un falco che torna a tratti a ghermire. Visioni anche per Gianfranco Nerozzi, con l’ossessione di una figura femminile che si pensa cagioni la morte. E infine il disfacimento fisico descritto da William Bavone, la malattia vista da vicino, con la morte che acquista pretese filosofeggianti, proprio perché tocca la massima consapevolezza di sé.
Ma quali canzoni di David Bowie avranno scelto questi undici autori? Stante che le attese vanno alimentate, bisognerà leggere i racconti. Vietato rovinare la sorpresa, non potrebbe essere altrimenti.