Storia d’inverno di Mark Helprin

“Storia d’inverno” è un bellissimo romanzo, edito da Neri Pozza, considerato una delle opere più importanti della narrativa contemporanea.

Peter Lake viene abbandonato ancora in fasce dai genitori, per causa di forza maggiore, e viene trovato dagli uomini della Baia che lo crescono insegnandogli l’arte della spada e non solo. Fu uno di loro fino all’età di dodici anni, dopodiché lo mandarono nella città di Manhattan. Impara in fretta come comportarsi in città e ben presto si unisce ad un gruppo di ragazzi che lavorano giorno e notte in una fucina. Sotto la guida di Mootfowl imparò a leggere e a scrivere, a far di conto e a conoscere bene la città per non perdersi. Ma un giorno, a causa di un incidente, Peter Lake trafigge il cuore di Mootfowl e, spaventato, fugge via. Una sera, in una locanda, incontra Pearly Soames, da poco diventato capo dei Coda Corta, un gruppo di criminali e, avendo visto il modo in cui Peter usa la spada, gli chiede di unirsi a lui. Peter Lake insieme all’amico Cecil Mature si unisce così ai Coda Corta e impara molti mestieri, non proprio ortodossi. Tutto cambiò quando Pearly Soames decide di spazzar via Quelli della Baia, a cominciare dalle donne e dai bambini. Peter Lake decide di mettere in guardia le persone che lo hanno cresciuto. Durante l’attacco vengono eliminati tutti i Coda Corta tranne il loro capo, ma Pearly Soames non ci mette molto a ricostruire il gruppo di sgherri. Così Peter scappa e nella sua corsa incontra un maestoso cavallo bianco e lo cavalca, rimanendo stupito dai suoi salti elevati e dalla sua velocità.

Beverly Penn è una donna bellissima, dai capelli dorati, ma il suo stato di salute non è affatto buono. Colpita dalla tisi, a Beverly non resta molto da vivere.

“Per Beverly caminetti accesi e stanze chiuse equivalevano a una condanna a morte. Se l’aria aperta non le sferzava il viso, le pareva di non poter respirare”.

In dicembre tutti i Penn partono per la casa in campagna sul lago dei Coheeries, tranne Beverly, che li avrebbe raggiunti per le feste. Peter Lake si intrufola nella casa dei Penn per rubare, convinto che la casa sia vuota. Mentre cerca di aprire una cassaforte, sente aleggiare nell’aria il suono di un pianoforte. Attirato dalla melodia, Peter giunge nella stanza della musica e rimane immobile a fissare l’immagine di Beverly, avvolta in un asciugamano, che suona il pianoforte.

“Quella musica gli faceva lo stesso effetto del segnale scintillante che le luci diffondevano nella nebbia”.

Un sacco di emozioni travolsero Peter, emozioni che lo turbavano e che non riusciva a controllare. Quando Beverly si accorge di lui, fanno conoscenza e tra le risate e i pianti, Peter Lake si rende conto esattamente di ciò che è e il desiderio di abbracciarla diventa immenso. Anche Beverly prova gli stessi sentimenti e vuole amarlo perché sa che il tempo che le rimane non è molto.

“Se non fai l’amore con me non credo che nessun altro lo farà mai”.

Quella notte Peter abbraccia e coccola Beverly e un profondo sentimento nasce in lui. Si innamora perdutamente di lei e, quando capirà che Beverly morirà presto, in lui si farà largo una profonda paura di perderla.

Molti sono i personaggi che compaiono nel romanzo e molte le avventure che dovrà affrontare Peter Lake. Molte trame intrecciate tra di loro con ingegno e una scrittura magnifica fanno del romanzo una storia meravigliosa in cui l’amore, come tema centrale, viene espresso con profondità di sentimento e con passione. Una storia d’amore meravigliosa.