Storia della letteratura latina di Ettore Paratore

Ettore Paratore fu un eccelso latinista con una vena ironica notevole. Famose sono le sue opere su Tacito, Apuleio e altri, ma fu anche divulgatore di un mondo, quello latino, che non smette di stupire.

Opera straordinaria di un leggendario professore la "Storia della letteratura latina" di Paratore è un testo imprenscindibile, perché si addentra nello studio del mondo antico. È una storia letteraria che oggi appare piuttosto datata, ma se pensiamo che è stata scritta negli anni Cinquanta, possiamo vederne la modernità.
L’autore non parla solo di scrittori famosissimi, ma anche di quelli medi e minimi, ma soprattutto mette in contatto la letteratura con la filosofia, la scienza, l’arte figurativa.
Non male per quei tempi.

Il volume è molto ampio, non c’è una scelta antologica (non è un manuale di scuola tradizionale), ma ci sono larghe citazioni che possono indurre il lettore a ricercare il testo originale e addirittura a confrontarlo.
Lo stile è chiaro, ma con un periodare tipico di molta prosa del primo Novecento che può risultare irritante per un lettore del XXI secolo abituato a strumenti più snelli. Ma proprio per questo può essere un valido contrappunto per tanta prosa anemica.
Concludendo è un’opera degna di essere studiata da studenti di Lettere in primo luogo, ma anche da semplici appassionati del mondo classico.