Terranova di Lidia Daniela Sparacino

Sicilia, 1965. Emanuela, la protagonista di Terranova di Lidia Daniela Sparacino (Panda Edizioni, 2021), è una giovane ragazza che ha vissuto tutta la sua vita in orfanotrofio; quando compie la maggiore età, una donna, che si rivelerà poi essere la zia, si presenterà nell’istituto svelandole importanti verità.

La ragazza diffidente conoscerà così zia Anna e la sua famiglia. La parente le svelerà però solo un frammento della complessa realtà. Sua madre è morta mettendola al mondo, ma ha voluto nasconderla dal presagio di un triste destino. Quale? E come mai suo padre Antonio, anche se ancora vivo, non conosce l’esistenza della figlia?

Emanuela, rinnegata dal papà, scaverà in ogni angolo del suo passato scontrandosi però contro un muro di omertà, finché un giorno rinverrà nel casotto di campagna, appartenente alla famiglia Terranova, un taccuino della madre Rosalia. Da quelle semplici parole scritte nel diario verrà a conoscenza delle sconcertanti verità vissute dalla donna…

Nel trambusto di questa ricerca conoscerà Alessandro, un giovane ufficiale della Marina Militare e reduce della strage nazista di Pedescala, Vicenza.
La giovane pervasa da paure radicate troverà la forza di reagire anche grazie all’amore e la profonda fede cristiana: riuscirà così ad affrontare un nuovo viaggio, il trasferimento al Nord, nel vicentino, per poi ritornare al Sud, in Sicilia, e fare della sua vita una grande missione d’aiuto alle donne, come sua madre maltrattate.

Anche Alessandro riuscirà ad affrontare i suoi demoni dopo un’intera esistenza, dopo aver scambiato, per riuscire a sopravvivere, i monti con il mare, tornerà a Pedescala per chiedere finalmente ammenda.

In un intricato percorso di segreti, silenzi, patriarcato, reputazione e onore Emanuela scoprirà come possa essere violento l’odio e intenso l’amore, ma anche come sia facile nascondersi nel tentativo inutile di evitare il dolore. Terranova è un viaggio attraverso le radici per giungere, appunto, in una terra nuova.