The psychopath test: a journey through the madness industry di Jon Ronson

I’ve always believed society to be a fundamentally rational thing, but what if it isn’t? What if it is built on insanity?

Queste le domande che si pone l’autore del libro, Jon Ronson, e che lo spingono a iniziare un percorso alla scoperta della follia, incontrando persone toccate dal tarlo della pazzia, gli psicopatici, e coloro che ne diagnosticano il disturbo, gli psicologi. Gli incontri più significati vengono raccolti in “The psychopath test”, che riprende il nome dal famoso test con il quale si determina se una persona è considerata psicopatica o meno. Ogni capitolo racchiude un singolo episodio a sé stante e, sebbene l’autore non supporti una tesi in particolare, c’è un filo conduttore che lega tutti gli avvenimenti.

Personalmente conoscevo poco di psicopatici, follia, malattie e disturbi mentali, ma il libro rappresenta un buon inizio per chi vuole approfondire l’argomento, conoscere i tratti che contraddistinguono gli psicopatici, e sono molti gli interrogativi e i dubbi che gli avvenimenti possono sollevare.

Era da tanto che non approcciavo un libro in lingua inglese e temevo di avere difficoltà con il linguaggio e che fosse carico di termini tecnici. E’ stata una piacevole sorpresa, invece, lo stile leggero e di facile comprensione, adatto a chiunque abbia una conoscenza intermedia di inglese. L’autore ha la capacità di far tenere il naso attaccato alla pagina e condurre il lettore alla conoscenza del funzionamento della mente e delle azioni degli psicopatici. Inoltre, il libro si mantiene leggero grazie a momenti ironici e brillanti, complice l’ansia che colpisce l’autore.
L’autore ci guida passo a passo nel percorso che ha intrapreso verso la conoscenza del mondo della follia ed è come se noi fossimo al suo fianco.