Trittico contemporaneo
- Autore: Flavia Todisco
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2019
Flavia Todisco giunge alla sua prima drammaturgia con “Trittico contemporaneo”, un’opera che ha visto la luce dapprima in teatro e che, in un secondo momento, Epika Edizioni ha voluto pubblicare su carta, dimostrando che indissolubile è il connubio con la letteratura.
Come dice il titolo, la storia si dipana seguendo tre punti di vista, in conseguenza a un femminicidio, un fatto di cronaca (uno dei tanti, verrebbe purtroppo da dire), con cui ci troviamo sovente a fare i conti. Ed è qui che la grande sensibilità dell’autrice offre al lettore una storia estremamente contemporanea, dal punto dei dialoghi, intervallata però dai cosiddetti “Stasimi”, ovvero quei momenti in cui nella tragedia greca entrava in scena il coro per cantare o commentare quanto accaduto. Un’unione ben riuscita, questa di presente e passato, che aggiunge originalità e pathos all’intero dramma.
Ci troviamo subito al cospetto di Lui, l’assassino, padre e marito fedifrago, assolutamente incapace di provare empatia. Un essere becero che, col suo linguaggio sboccato, fornisce la sua versione e precipita nel gorgo in cui diventa difficile distinguerlo dalla bestia. Sebbene, come si evince, frutto a sua volta di un’educazione inesistente, il vero fulcro di quella totale assenza di valori.
Poi c’è Lei, povera anima, che parla con ingenuità e dolcezza dei suoi tanti propositi, dei suoi sogni infranti. Del senso d’inadeguatezza che negli anni l’ha paralizzata e della sua resistenza in quel matrimonio violento, ad oltranza, per il bene dei figli.
Tre figli, che l’omicida (fa effetto chiamarlo padre) ha pensato bene di trucidare a coltellate nel loro letto, per non avere più vincoli ed essere libero di andare con un’eventuale amante. Uccisi subito dopo la madre e poco prima di ripulirsi per andare a giocare a bowling con gli amici. Tre anime, questi figli, che rimangono muti sulla scena. Impotenti, indesiderati, incolpevoli. Morti.
Fra un monologo e l’altro, il parere del popolo, Noi, che sempre vogliamo mettere bocca, anche senza conoscere il caso, sconfinando ineluttabilmente nei luoghi comuni. Pettegolezzi che non sono di alcun aiuto; dove non vi è nessun proposito di cambiamento. I due “Stasimi” di cui si parlava all’inizio.
Consiglio la lettura di questa breve opera, così toccante e vera, che l’autrice dedica a tutte le donne che subiscono violenza, alle loro figlie e, in fondo, a tutte noi. Riduttivo affermare che, al primo segno di violenza, bisognerebbe denunciare e rifarsi una vita altrove. Finché verranno scritti drammi come il “Trittico”, nessuna donna sarà morta invano, per mano di chi sosteneva di amarla. E questo un poco consola. Storie in grado di scuotere la coscienza, che provano a cambiare le cose.
Trittico contemporaneo
Amazon.it: 14,70 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Trittico contemporaneo
Lascia il tuo commento