Tutti gli incontri possibili
- Autore: Laura Corsini
- Genere: Raccolte di racconti
- Anno di pubblicazione: 2013
Laura Corsini ci presenta il Suo libro "Tutti gli incontri possibili", pubblicato dalla casa editrice David and Matthaus a maggio 2013.
- Cosa ci si deve aspettare da questo libro?
L’opera è una raccolta di quindici racconti, ciascuno preceduto da un’illustrazione in bianco e nero che simboleggia in qualche modo la storia. I protagonisti sono sempre gli stessi, Greta e Stefano e i quadretti li dipingono in tante possibili occasioni di incontro attraverso le varie età della vita. In realtà il titolo è un po’ ingannevole. Quando si arriva in fondo ci si accorge che non si tratta di “Tutti” gli incontri possibili, ma di alcuni. Potenzialmente ve ne sono infiniti altri.
- Sono dunque storie d’amore?
La possibilità di una storia d’amore è implicita, anche se, scrivendo questi brevi racconti, non sono mai arrivata a narrare la vita insieme dei due protagonisti. La lascio all’immaginazione del lettore. Gli incontri avvengono nelle varie età dei personaggi, dalla più tenera infanzia fino all’estremo saluto, cercando di coprirle tutte, ma il lettore più attivo potrà a sua volta immaginarne altri. In realtà si tratta di un libro aperto e interattivo, o almeno mi piacerebbe che lo fosse.
- Come ti è venuta l’idea di un libro del genere?
Ogni volta che incontro una persona, in ogni ambito della mia vita, mi ritrovo a farmi sempre la domanda: “come sarebbe stato se la avessi conosciuta a 15 anni?” oppure a venti, a trenta o addirittura avessimo trascorso un’intera vita fianco a fianco? Greta e Stefano sono due personaggi nei quali chiunque si può identificare. Nella vita si fanno tanti incontri, alcuni portano con sé qualcosa, altri svaporano in fretta. Ma nel momento della “collisione” ci sono tutte le potenzialità per un cammino insieme.
- A quale dei racconti sei più affezionata?
Il mio preferito è “La palestra di periferia” in cui una ragazzina appena uscita dall’infanzia non riesce ad accettare la sua femminilità, vorrebbe essere scambiata per un maschio e nascondere ogni più piccolo indizio del suo essere femmina. Poi, l’incontro con un coetaneo, le fa cambiare idea... In questo quadretto Greta assomiglia molto a me quando avevo quell’età, mi fa tenerezza, come se riguardassi me stessa a distanza di tanti anni.
- Che dire della copertina con tanti piccioni appoggiati sul tetto?
La copertina è bizzarra ma, se si riflette, facilmente interpretabile. I piccioni volano e si posano, si incontrano e poi si lasciano in modo rapido, fugace. Li ho scelti anche perché mi piacciono molto i piccioni, sono animali cittadini, umili, grigi ma simpatici.
- A chi è dedicato il libro?
Ho scritto questo libro "per tutti coloro che non potevano non incontrarsi" perché, nel corso della vita, il destino ci riprova sempre a incrociare le pedine e a volte ci riesce. Non è detto che poi ci sia il “... e vissero felici e contenti”, in realtà non si sa cosa avvenga dopo, tra queste pagine non c’è. Spero che molte persone, delle diverse età della vita, leggano questi racconti. Lo stile della narrazione è volutamente semplice e lineare per rendere le storie adatte a tutti, per emozionare molti lettori e lasciarsi trasportare dalle vicende di Greta e Stefano, due personaggi qualunque ma che, come ogni persona, sono anche due personaggi speciali.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Tutti gli incontri possibili
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