Ultima birra al Curlies Bar di Armando Bonato Casolaro

Scrittore, sceneggiatore, giornalista, Armando Bonato Casolaro pubblica il suo quinto romanzo, “Ultima birra al Curlies Bar”, con la casa editrice Historica.

Il libro narra le vincende di Gabriel Estevan, un uomo dal fascino evanescente, noncurante, non sembra mai del tutto presente: un direttore d’orchestra che decide di deporre la bacchetta per intraprendere un viaggio in India alla ricerca di un amico scomparso.
Un pressante commissario di polizia che non riesce a vedere del tutto chiaro in questa vicenda, un padre domenicano, una ballerina francese, un amico sassofonista, una giornalista, sono solo alcuni dei personaggi che contribuiscono a rendere intrigante la vicenda, arricchita da concerti dove compaiono le arie più famose della musica classica.

Un libro in cui la musica e le sue espressioni hanno un ruolo centrale e determinante. Una storia avvincente ed intrigante, un caso di commistione profonda tra musica e letteratura.
Scritto con una prosa scorrevole e descrittiva, “Ultima birra al Curlies Bar” travolge il lettore in un vortice emozionante di sensazioni. L’ultima birra del titolo è il simbolo del lungo, avventuroso, percorso, compiuto dal protagonista, il maestro di musica Gabriel Estevan. Tutti i personaggi che ruotano attorno a lui sono piccoli mosaici all’interno di una vasta opera, che completano e rendono affascinante ed attraente come non mai. Un libro raffinato, di bella e piacevole lettura.
D’altro canto la vocazione letteraria di Armando Bonato Casolaro è ben nota: ha, infatti, lavorato per La Voce di Indro Montanelli, come correttore di bozze e, in seguito, ha vinto anche due premi letterari con “Tre chicchi di caffè” e un altro premio con la raccolta di racconti “Histoires extraordinaires”. Anche in questa sua ultima fatica Armando Bonato Casolaro si conferma un abile tessitore di storie.