Ultime notizie da casa tua di Catherine O’Flynn

Frank è un conduttore televisivo di un tg locale, tranquillo e affabile, che sa fare il suo mestiere senza chiedere niente di più di quello che ha e senza pretendere quel successo cui molti nel suo settore auspicano. Diverso dai giornalisti rappresentati nei film americani, cinici o fermamente decisi, si accontenta di fare bene il suo lavoro, di poter informare la gente di quello che succede loro intorno cosciente che non sempre le notizie che il regista vuole far uscire sul suo notiziario rispecchiano le sue idee di giornalismo. E così capita di occuparsi di anziani che muoiono in solitudine, proprio come Michael Church che viene trovato morto su una panchina. Quella che però sembra essere una normale fine per un uomo solo, si rivela essere una storia un po’ più intricata che probabilmente ha a che fare anche con la morte del suo predecessore, l’indimenticabile Phil, completamente diverso da lui, brillante e divertente, che sapeva ammaliare il pubblico e che rifiutava la vecchiaia facendo di tutto per essere al passo coi tempi.

Un caso investigativo dà l’occasione a Catherine O’Flynn di parlare dei nostri tempi dominati dalla cultura dell’apparire e dalla ricerca incessante di una soluzione a quello che il passare degli anni inevitabilmente tocca e distrugge. La storia si sviluppa a Birmingham, dove in uno slancio futurista la città cerca sempre di reinventarsi travolgendo tutto e tutti, finendo per dare risalto solo all’involucro esterno delle cose trascurandone l’essenza e togliendone l’umanità. Ecco quindi che tutto quello che esteriormente non è apprezzabile, quando nessun tipo di intervento di abbellimento è più possibile, va demolito e distrutto. E in questa logica niente e nessuno si salva, palazzi, città, uomini.

Con una scrittura sobria, l’autrice tratta in modo semplice e divertente il tema del dualismo essere-apparire e di come molto spesso ci si dimentichi di cercare la vera natura delle cose. E in questo contesto si inserisce bene anche il tema della vecchiaia e della solitudine, di quelle persone che restano senza nessuno al mondo, lasciate a sé stesse e che smettono di esistere nel momento in cui viene data una possibile notizia sulla loro morte al telegiornale, in quanto nessuno da lì in poi ne porterà il ricordo che in qualche modo può tenerle ancora in vita.

Pubblicato da Minimum Fax nel 2012, Ultime notizie da casa tua ha una narrazione fluida e piacevole. La storia affascinante e intrigante da una parte coinvolge il lettore nel seguire lo strano caso di una morte forse non proprio accidentale, da un’altra fa riflettere su come la cultura dell’apparire possa lasciare un vuoto in chi si lascia travolgere da questa, da un’altra ancora cerca di andare oltre l’apparenza. Perché in fondo c’è sempre qualcosa che rimane.