L’ultimo respiro di Eleonora Gaggero

L’ultimo respiro di Eleonora Gaggero (Fabbri, 3029) ruota intorno a una decisione che cambierà la vita.
Cass e la sua vita. Una vita devastata sul più bello da un dramma che ha coinvolto (anzi, sconvolto) la sua famiglia. I pezzi da raccogliere sono stati tanti e ora, dopo tanta fatica, si può dire che Cass abbia ritrovato il suo equilibrio. Precario, ma pur sempre equilibrio. Ha appena diciott’anni, eppure ha già visto l’inferno. Più e più volte.

April è al sua migliore amica ed è la spensieratezza fatta persona. Inutile dire che Cass la invidia e vorrebbe poter vivere almeno un giorno come lei. Soprattutto vorrebbe l’amore, percepire quel formicolio che fa fare a tutti noi cose pazze. E dolcissime…
Poi accade quello che proprio non si aspettava. Una sera, un locale, in incontro fortuito. Lui è Aidan, ha uno sguardo magnetico ed è l’unico, fin qui, che è riuscito a smuovere qualcosa dentro Cass. Quel qualcosa, però, le dice che quel ragazzo porterà anche guai, oltre l’amore.
Una persona posata avrebbe ascoltato la voce e lasciato perdere ogni cosa. Ma, allora, non sarei qui a parlare di questa storia…
Cass troverà l’amore, ma anche altre cose che proprio non si aspettava, e alla fine dovrà decidere se agire o rimanere sopraffatta dagli eventi.

Eleonora Gaggero ci parla con il cuore in mano e lo fa con uno stile fresco e pungente, uno stile che non faticheremo ad assimilare, sentendosi dopo pochi istanti in simbiosi con l’autrice. Persone e non personaggi, dialoghi affilati come rasoi, rasoi arrugginiti che lacereranno la carne e l’anima, inebriandoci con sensazioni reali. E, proprio per questo, spesso dolorose.
Un libro dedicato agli adolescenti, senza ombra di dubbio. Eppure anche chi è negli “anta”, spetrato, troverà qualcosa di bello da leggere. E soprattutto da ricordare.
L’ultimo respiro è un libro costruito su emozioni intense. Una bella premessa, no?