Un Coupé anni ’70 di Fernando Felli

Un diario di viaggio nel quale perdersi - il secondo romanzo di Fernando Felli, pubblicato da Edizioni Leucotea nel 2012 - che conduce il lettore attraverso un viaggio avventuroso per le belle terre di un’Italia dai colori e dai sapori genuini.

Gabriele è un giornalista che, appena tornato dalla Patagonia, viene incaricato di effettuare un viaggio sul percorso della mitica Mille Miglia per scrivere un libro fotografico e in questa avventura verrà accompagnato da Veronica, sua ex compagna. Oltre che appassionato di auto d’epoca, Gabriele è anche un rockettaro, un single impenitente, spesso sboccato e talvolta presuntuoso, ma è soprattutto un uomo che, in quanto tale, man mano rivela una natura sensibile ed avventurosa. Insomma, un uomo pronto a cogliere gli aspetti migliori della vita e delle persone che incontra. Si ritrova, così, a bordo di un Coupé sportivo, canticchiando le mitiche musiche rock degli anni ’70, ammirando paesaggi straordinari attraverso un finestrino che filtra il vento tiepido delle dolci colline di un paese che continua a sedurre chi lo ama, poi in trattorie accoglienti ad ascoltare i piacevoli aneddoti di personaggi veraci, infine a girovagare in storiche piazze che, con orgoglio, rivelano le proprie bellezze architettoniche ed artistiche, spesso in netto contrasto con quella condizione di affannosa corsa verso il nulla a cui l’uomo è ormai assuefatto. Una sorta di sillogismo di ciò che rappresenta la ‘bellezza’, in senso lato, a dispetto di una grigia quotidianità che abbrutisce sempre più l’uomo contemporaneo.

In tutto questo, ecco esplodere prepotentemente la passione e non solo tra un uomo e una donna – due anime che si appartengono da sempre, ma che le vicissitudini della vita hanno voluto distanti per anni - ma anche nei confronti della vita che spesso invita le sue creature a riflettere su cosa vale la pena non perdere di vista: la fantasia, l’avventura, l’amore, il rispetto per le cose belle, l’amicizia. È indubbio che ogni viaggio del corpo, attraverso luoghi geografici, corrisponda ad un viaggio nell’anima e Gabriele e Veronica si ritroveranno a vivere momenti intensi che non a caso corrispondono ad una vera e propria riscoperta interiore, nei confronti della propria persona ed immancabilmente nei confronti l’uno dell’altra.

Con una storia originale, appassionata, leggera e divertente, l’autore ci regala - sotto forma di un romanzo ‘on the road’ imperniato di riferimenti musicali, storici ed enogastronomici - un appassionato entusiasmo nel riscoprire quanto ancora, nel caos quotidiano di un mondo che sembra andare alla deriva, sopravvivano priorità tanto semplici quanto vitali, prima tra tutte la felicità che si nasconde nelle piccole cose.