Un uomo d’altri tempi di Raro

Nuovo romanzo per Roberta Raffaele che si firma Raro, autrice siciliana che collabora per alcune aziende come grafico pubblicitario. “Fabbrico emozioni e le vendo ai sognatori sotto forma di parole”, è la sua personalissima frase con la quale si presenta a noi lettori.
Il suo libro, Un uomo d’altri tempi (Scatole Parlanti, 2023), incanta per la trama, per i luoghi, per i personaggi tra i quali un uomo d’altri tempi che spicca in particolare, e per le varie vicissitudini e misteri che rendono il romanzo davvero avvincente.

La vicenda si svolge all’interno di un campus della regione canadese della British Columbia. L’antica e preziosa biblioteca Fullerton è avvolta dalle fiamme tra l’incredulità degli studenti e lo stupore di Nora Gregory, al suo primo incarico presso l’Università, che osservava la scena in stato di ipnosi. Come era potuto succedere?
Le fiamme le riportarono alla mente quello che le era accaduto poco tempo prima: il fidanzato era rimasto coinvolto in un incendio e lei era rimasta immobile incapace di salvarlo. Riportò ustioni gravi sulla gran parte del corpo, non la perdonò mai e da allora non la volle più vedere. I sensi di colpa erano stati decisivi per Nora convincendola ad andare via, lontano, in un’altra città.
La biblioteca era situata in una palazzina storica costruita in legno, come le scale, gli scaffali, le porte. I volumi più preziosi erano custoditi in vetrinette d’epoca con intarsi pregiati. L’Università di Millsbury era stata fondata intorno al 1860 dai Fullerton, una casata nobiliare inglese e oltre il palazzo storico erano state create nel tempo diverse palazzine per gli alloggi agli studenti, con un’area sportiva e laboratori, sala concerti e teatro. Edward Fullerton, il rettore, uno degli ultimi discendenti della nobile famiglia, gestiva il campus con grande dedizione e rigore.

Nora, dopo quanto era accaduto, era stata invitata dal rettore con altri due colleghi, Emma, che amava dare ordini, e il disinvolto Robert a riorganizzare la biblioteca. In tre mesi si sarebbe dovuta riaprire, una vera impresa non avendo molti fondi a disposizione.
I docenti ce l’avrebbero messa tutta, anche con l’aiuto dei più bravi studenti e poi i lavori di ristrutturazione li avrebbe portati avanti Sebastian, l’operaio falegname, così strano con il suo abbigliamento un po’ retrò, da non sembrare un manovale. Un uomo d’altri tempi, garbato e dai modi galanti: il suo fascino, infatti, non lasciava indifferente nessuna tra le studentesse e le docenti. Nora si chiedeva chi fosse con quegli abiti da lavoro poco adatti, con quel tono di voce compito e con quella gentilezza che creava distanza. Sebastian lavorava fino a tardi, come Nora che a tarda sera in biblioteca non si sottraeva alla catalogazione dei libri salvati dal fuoco.
Era il mondo nel quale amava perdersi, ed era una passione nata da quando era piccola.

Lei amava i libri e la loro essenza: dall’odore della carta, ai colori delle copertine, alle diverse dimensioni, i caratteri usati e, il loro contenuto.

Gli incontri con Sebastian si fecero sempre più frequenti; Nora si sentiva attratta da quell’uomo d’altri tempi dallo sguardo intenso, che le mostrava le sue sculture in legno, che le parlava di musica e di libri, e avvertiva che qualcosa dentro lo tormentava.

Sebastian l’aveva trasportata in un’altra dimensione, portandola ad amplificare i sensi...lei aveva avuto la sensazione di potergli leggere dentro, permettendole di andare oltre.

Il mistero intorno a lui si infittirà con il passare delle settimane. Come sulle cause dell’incendio, un corto circuito o - come si sussurrava - qualcuno aveva volutamente appiccato il fuoco? E perché Sebastian era lì a recuperare i libri incurante delle fiamme?

Un uomo d’altri tempi è un romanzo corale sorprendente per la sensibilità narrativa dell’autrice, una storia che prova ad entrare nella dimensione degli affetti dei protagonisti, e racchiude nelle sue vicende, oltre al mistero, sentimenti passionali quali l’amore infedele, l’amore ossessivo, la gelosia, la rivalità, il riscatto, l’amicizia.