Una ragazza tra le nuvole di Sara Gills

Negli anni Settanta le tredicenni sognavano di viaggiare e di fare esperienze ma non sempre questo era possibile e perciò si limitavano a sognare con la benemerita casa editrice Malipiero.

Nell’estate 1976 conobbi la collana "Flirts" della Malipiero, una collana che raccontava le vicende di donne giovani ed emancipate che volevano l’amore e anche un lavoro.
Sara Gills era una scrittrice di punta e in "Una ragazza tra le nuvole"scrive la storia di Erica, una giovane donna tedesca bionda e bellissima, a cui è stato fatto credere di essere ebrea.
La realtà è un’altra: la giovane è figlia di un nazista ed è stata rapita per vendicare le sue vittime. Inoltre la ragazza è innamorata di un giovane arabo che la coinvolgerà nelle cospirazioni del Settembre Nero.

La loro relazione tra Erica e il ragazzo è tempestosa; il giovane si mostra violento e geloso, ma la ragazza non rinuncerà a lui nonostante le rivelazioni di un passato infelice.
Incalzante, con buone descrizioni, il libro può contare su una protagonista dinamica e un buon ritmo narrativo. Lettura che ancora oggi può interessare per le scene d’azione e soprattutto per la protagonista femminile.