Giovedì 30 maggio alle ore 18.00 presso la Galleria Corsini di Roma in via della Lungara 10, Valter Curzi presenterà il suo volume “Storie dell’arte per principianti” (Skira 2019, pp. 160 pagine, 115 colori, €19,00). Alla presentazione interverranno Flaminia Gennari Santori, direttrice Gallerie Nazionali Barberini Corsini, Luigi Ficacci, direttore Istituto Centrale del Restauro e l’artista Fabio Viale.
L’opera di Valter Curzi, professore ordinario di Storia dell’Arte moderna alla Sapienza Università di Roma, dove dirige la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici, è un utile strumento per scoprire le chiavi di lettura della storia dell’arte moderna. I dati del Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) hanno rivelato che i Musei e i siti archeologici statali italiani sono stati visitati, nel 2018, da oltre 55 milioni di persone (55.504.372), con un incremento superiore ai cinque milioni rispetto all’anno solare 2017 (50.169.316). Un’ottima notizia per tutti, considerato che le nostre città, sono musei a cielo aperto, una manna per gli occhi dei turisti.
Nella Premessa l’autore immagina di trovarsi nel centro di Roma, all’imbocco di ponte Sant’Angelo, dove sotto scorre il Tevere e davanti la sfilata degli Angeli marmorei di Gian Lorenzo Bernini. Una vera e propria messa in scena teatrale animata da figure aggraziate e dolenti. È il trionfo della Roma barocca, capitale splendente del cristianesimo cattolico. Di fronte, oltre il ponte, la storia più remota e illustre della città si manifesta nella mole grandiosa dell’antico sepolcro dell’imperatore Adriano, trasformato, con il nome di Castel Sant’Angelo, in fortezza pontificia a guardia del Borgo Vaticano. Sullo sfondo, spostando lo sguardo verso sinistra, si staglia nel cielo di Roma la maestosa cupola di Michelangelo, l’artista dei papi del Rinascimento. Ancora oggi la Basilica di San Pietro, i Musei Vaticani attirano ogni anno milioni di turisti. Questi a volte osservano i capolavori esposti di fretta, senza comprendere davvero la maestosità e lo splendore delle opere che stanno osservando. Dunque, che cosa rimane dell’esperienza di visita nella mente e nel cuore dei visitatori?
Da questo interrogativo nasce l’idea del libro, che ha l’ambizione di trasformare l’incontro con l’opera d’arte in una festa, dove consapevolezza e godimento dialogano tra loro.
Decifrare e raccontare il concetto mutevole dell’opera d’arte e della bellezza, attraversarne la storia, è operazione non facile, ma è possibile coniugare la conoscenza con l’emozione per fornire, anche ai non addetti ai lavori, alcuni strumenti disciplinari e alcune riflessioni metodologiche. Il mestiere dello storico dell’arte richiede in primo luogo di vedere, osservare quanto più possibile per formare un archivio di immagini in grado di orientare il proprio sapere per poi regalarlo a tutte quelle persone che hanno sete di sapere e conoscenza.
Diviso in cinque capitoli che affrontano tematicamente la Storia dell’Arte tra Quattrocento e Settecento (contesto, “etichette” storico - artistiche, soggetto, stile, eredità artistiche), con alcune incursioni finali nel XXI Secolo, il libro è rivolto a studenti e “principianti” che vogliano scoprire i molteplici codici interpretativi dell’arte, riflettendo al contempo sugli strumenti che possono rendere maggiormente familiari musei e monumenti, che costellano le nostre città e il nostro magnifico territorio unico al mondo.
Questo libro è rivolto agli studenti e a voi che scegliendo di leggerlo forse sentirete per la prima volta l’orgoglio di essere “i figli dei figli dei figli di Michelangelo e Leonardo” e di tutti quegli altri artisti che avrete modo di incontrare in queste pagine e successivamente di ritrovare nei musei, nelle chiese e nei palazzi delle strade delle vostre città.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Valter Curzi presenta "Storie dell’arte per quasi principianti" alla Galleria Corsini
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