Verde Twang
- Autore: Paola Maria Liotta
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2023
Paola Liotta, siciliana, insegnante di lettere, è una scrittrice molto creativa con un amore profondo per la scrittura, e i suoi romanzi hanno ottenuto pregevoli e numerosi riconoscimenti. Costruisce le sue storie spaziando dalla musica, all’ecologia, alla storia antica, all’arte e non smette mai di meravigliarci per la sua competenza, la sua cultura e la sua straordinaria immaginazione.
Verde Twang (EllediLibro, 2023) è il suo nuovo romanzo con una trama naturalista ed ecologista, nel quale ritroviamo la bellissima Isabel e Mino, protagonisti de Nel grande regno di Thulas. Storia di natura, di macachi e di amicizia, gli intrepidi giornalisti di una emittente spagnola, famosi per le loro battaglie ecologiste. L’autrice ha dedicato questo suo lavoro all’ambientalista Johanna Stuchbury che si batteva da anni per difendere le foreste del Kenya e per questo uccisa, e alle persone coraggiose e oneste come lei. Isabel aveva trascorso un anno difficile, corrispondente da Parigi, città nella quale si sentiva a casa, era stata richiamata dalla tv spagnola per un reportage sull’antica Twang, città magica ai confini con la Thailandia venuta alla luce di recente.
Era felice di questa nuova spedizione in compagnia dell’instancabile Mino al quale era legato da un’amicizia incondizionata, e insieme avrebbero esplorato il sito archeologico portato alla luce dal famoso archeologo tedesco Klaus Leitner.
A poche ore dalla frontiera con la Cambogia le tornerà in mente Thulas e la Montagna sacra, la loro avventura di due anni prima, e di come erano riusciti con audacia e sangue freddo a salvare i cuccioli di macachi dall’organizzazione criminale di trafficanti.
Per Isabel questo incarico giungeva al momento opportuno: voleva far di tutto per dimenticare “l’uomo che le aveva fatto girare la testa” e porre una distanza enorme tra loro.
Etienne, la sua progressiva freddezza e di come fosse sparito dalla sua vita: una storia importante la loro, finita senza una ragione precisa.
E la morte del padre del quale ricordava gli sguardi intensi. Era un bisogno di viaggiare o un desiderio di fuggire? La sua energia non era mutata, senza freni, tanto delicata quanto pignola, sempre pronta ad adoperarsi nelle cause che riteneva giuste. Sia lei che Mino conoscevano i posti, i fasti del passato che si contrapponevano alla povertà delle popolazioni locali, come ci si doveva muovere, gli agganci all’ambasciata e le conoscenze della polizia locale.
Terra di bande armate che agivano nell’illegalità e che trafficavano di tutto, dagli animali alle pietre preziose. Loro lo sapevano bene.
Dopo aver impiegato tre ore di viaggio da Bangkok a Thulas furono accolti da Max, giornalista di grande reputazione, dongiovanni, esperto di politica estera dell’Estremo Oriente, che li avrebbe condotti al sito.
A bordo del fuoristrada Isabel era contenta di rivedere quei luoghi a lei tanto cari, i templi, le cascate e la loro imponente bellezza da apparire “un regno fiabesco”. Gli scavi erano concentrati a Twang, la città fortezza ricca di spiritualità e la loro scoperta era paragonabile a quella della tomba di Tutankhamon.
Per lo studioso Leiter, Twang sorgeva nel punto più alto della pianura e quello che era venuto alla luce finora poteva essere paragonato alla città di Angkor.
Quanta meraviglia nei bassorilievi che in miniatura replicavano la disposizione di stelle, pianeti e costellazioni nell’universo, competenze astronomiche eccezionali. Le conoscenze di questi antichissimi popoli dovevano essere molto avanzate fin dalla notte dei tempi, come la grandiosità delle loro opere, a noi dopo millenni.
Ben armonizzate con l’ambiente intorno proteggevano e nascondevano il mistero delle donne Custodi della foresta.
Isabel sapeva che non sarebbe stato facile anche questo reportage. Bisognava stare attenti, coscienti che nessuno del posto li avrebbe mai aiutati, e che mai avrebbero svelato chi fossero le custodi delle foreste, e “dell’oro verde di Twang”.
Eroine per il loro popolo, donne pronte a tutto per difendere piante, animali e storia della loro terra e il silenzio era l’unica garanzia per tutelarle.
Ma cosa era “l’oro verde” ? E cosa proteggevano dall’avidità degli uomini?
L’illegalità prosperava indisturbata e nessuno si permetteva di indagare per il terrore di scoprire la verità. E soprattutto nessuno avrebbe mai osato fiatare.
Consapevole dei rischi Isabel sarà coinvolta in situazioni pericolose nel portare avanti il suo progetto di divulgazione e di sostenitrice per identità e senso di appartenenza. Il coraggio e la determinazione non la fermeranno e con la sua tenacia riuscirà anche questa volta a essere accanto alle popolazioni del luogo e alle loro lotte.
Con uno sguardo tutto al femminile e con la sua dedizione alla scrittura l’autrice, ancora una volta, pone al centro del suo pensiero la madre terra, la natura e le donne, da sempre custodi delle memorie del passato e del mondo che verrà.
Verde Twang
Amazon.it: 16,14 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Verde Twang
Lascia il tuo commento