Via del Glicine 32 di Maria Benedetta Errigo

Maria Benedetta Errigo, giornalista e scrittrice, studia da anni tematiche esoteriche, con particolare attenzione alla stregoneria.
Esperta delle vicende del processo alle streghe a Triora, ha tenuto varie conferenze sull’argomento. Con le Edizioni del Loggione pubblica un libro intitolato Via del glicine 32, un romanzo emozionante e particolarmente curioso.
Siamo in un piccolo paesino ai piedi del Monte Rosa:

Era piccolo, elegante, con tutte le comodità moderne anche se aveva conservato un certo fascino un po’ retrò. Una parte della cittadina, riservata alle botteghe, era formata da tre vie che si incrociavano, ognuna delle quali portava il nome di un fiore o di una pianta.

Anna, la protagonista di questa storia, apre una piccola libreria, proprio in quella via:

Via del Glicine. Aveva adorato da subito quelle mura color del legno, quel glicine che circondava la parte superiore della porta e soprattutto la luce che le due grandi vetrine affacciate alla strada lasciavano entrare.

La libreria ha un nome un po’ curioso: si chiama “Il Tarlo”. Perché?

I tarli amano moltissimo la carta, non solo il legno. Mangiano entrambe le cose. Io mi sento un po’ un tarlo. Amo i libri, la carta e le costruzioni di legno, come loro. E si può dire che mi nutro di tomi!

Un giorno in libreria entra una cliente un po’ particolare. Si chiama Katya ed è una bella bambina, ma un po’ troppo silenziosa, infatti da quando è morta la sua mamma, lei ha deciso di non parlare più. Ama tanto leggere, però.
Quindi questo è il posto giusto per lei, e per lenire un po’ il suo grande dolore:

Katya aveva preso un libro e ora era seduta per terra per sfogliare le pagine. Anna notò che toccava le pagine con estrema delicatezza, come se accarezzasse ogni foglio. Quella bambina le toccava sempre più il cuore.

Che accadrà tra Anna e la simpatica e tenera bambina? Come reagirà il padre, Francesco, uomo musone a oltranza, a tanta intraprendenza tra le due?
Le scintille sono assicurate!
Un bel libro, tenero e simpatico. Ci sono tutti gli ingredienti ideali per amare la lettura in questo romanzo: l’amore per i libri, il fascino di un ambiente incontaminato immerso nella natura, una bella e tenera storia d’amore che sta nascendo.

Per chi ama emozionarsi leggendo è il libro adatto, per gli altri una lettura, comunque, interessante e curiosa. La trama coinvolge il lettore in prima persona, ed è ben congegnata e precisa. La descrizione dell’ambiente è ricca di particolari, e gode di un fascino assolutamente intrinseco. I personaggi sono delineati minuziosamente e nella quotidianità. Nel complesso è una lettura ricca di emozione, per chi ama le dolci storie d’amore, ricche di pathos e d’amore. Una lettura che apre il cuore e la mente di chi si appresta a leggere. Molto tenera e commovente.