Viscerale di Andrea Mariani

Andrea Mariani viene alla luce allo scoccare della mezzanotte fra le pareti umide di una sala parto satura di vapori sulfurei. Vorace lettore, teme di aver contratto una rara forma di dipendenza che lo porterà in breve tempo alla cecità. Sedicente scrittore non passa giorno senza che imbratti di tinte noir il suo taccuino. Con il romanzo Sporchi affari di Condominio arriva primo al Concorso Giallo Festival del 2019. Altri romanzi che reclamano la sua paternità sono: Dietro l’ombra del clown, Dove hai dormito la notte scorsa?, Roller-coaster, Ossarotte. Ha poi seminato racconti in diverse antologie. Ora con Damster edizioni pubblica un libro intitolato Viscerale. Un giallo molto crudo, dalle atmosfere particolarmente cruente.

Siamo a Milano, dove si accentrano parecchie situazioni al limite. Il romanzo si apre con Spillo, aspirante musicista, che torna a casa dopo una notte di bagordi.
Ad accoglierlo (si fa per dire …) una madre molto ansiosa che lo prende a male parole e gli impone di chiedere perdono al Signore! Non gli resta che, malinconico, ritirarsi nella propria stanza. Ed è proprio dal suo unico Paradiso in terra che assiste a un grave crimine:

Scosta le tende e butta un’occhiata alla desolante fotografia circostante: una discarica abusiva a cielo aperto sorvegliata da un rottweiler pronto ad azzannare la sua stessa ombra e il retro scrostato di un decrepito Motel, ritrovo di prostitute e papponi; il tutto liquefatto nel grigiore di una città malata di cancro industriale. (…) D’improvviso sgrana gli occhi (…) l’uomo si guarda alle spalle, allunga il corpo della donna oltre il bordo del balcone e lo lascia cadere nel ventre di uno dei container della discarica abusiva.

Spillo non sa che fare, ma si sente in dovere di intervenire, in qualche modo.
La donna è ancora viva? Inizia così il preludio di una vicenda che potrebbe così definirsi:

Immagina di essere un investigatore privato che riceve una busta anonima con dentro un assegno, due fotografie e una lettera. Quattro righe ti spiegano che devi trovare la ragazza della foto 1, servendoti della donna della foto 2. Tempo limite: otto giorni. E, in caso di fallimento, ci rimetti la vita. Adesso guarda meglio la copertina del libro che tieni tra le mani, ascolta il fruscio delle pagine in sottofondo e inizia a leggere. E non fermarti fino alla fine.

Viscerale è un noir molto nudo e crudo, che non concede sconti. Scritto con un linguaggio molto essenziale e sanguinoso, raccoglie in sé tutta la peggior sottospecie di delinquenti: dai clan dei marsigliesi, ai drogati, alle prostitute, agli spacciatori e al killer vero e proprio. Quello che si viene a costituire in questo libro è:

Un gioco autodistruttivo dove il vincitore non può dirsi tale se prima non ci rimette la pelle.

Un libro adatto a chi ama le storie forti, al fulmicotone, non molto delicate. Completa il quadro una trama ben congegnata e personaggi, particolari e al limite, ma ben descritti. Una lettura gialla, ottima, e alternativa!