Vlad l’immortale. Night Prince di Jeaniene Frost

Vlad l’immortale (Fanucci, 2014, trad. G. Bernabini) è il secondo romanzo della serie Night Prince scritta da Jeaniene Frost e torna a raccontarci la storia di Leila e della sua tormentata relazione con il Principe della Notte, il vampiro Vlad.

L’amore vincerà?
Leila e il futuro.
Un futuro che è incerto per tutti, lo sappiamo bene.
Il suo, però, è ancora più misterioso. E, inutile dirlo, cupo.
Perché? Presto detto: Leila ha perduto i propri poteri.
Una bella botta, non c’è che dire.
E il resto?
Dal lato affettivo non va meglio, anzi.
Vlad è sempre più distante e sembra incapace di amarla come merita.
Certo, lui ha promesso di restarle accanto ed è ciò che fa, oltre a soddisfarla sessualmente.
Ma questo non le basta. Non più.
La scelta è da compiere, ora.
Un amore eterno o una vita eterna senza amore?
Una scelta difficile.
D’altronde, esistono scelte facili?
Leila cerca di tornare alla sua vecchia vita per risanare un po’ l’anima ma qualcuno attenta alla sua vita.
Un macabro scherzo di Vlad o qualcuno ha deciso che lei è di troppo?
La nostra dovrà stare attenta perché basterà un secondo di distrazione per gettare via tutto…

Jeaniene Frost ci parla dell’amore in bilico, quel sentimento che fa di tutto per emergere ma poi fatica a rimanere a galla.
Una storia potente, densa di colpi di scena, dedicata a chi ama i romance e gli urban fantasy.
Una storia che partirà in sordina e che s’insinuerà sottopelle con una tale facilità che non potremo far altro che lasciarla agire.
Pagine che scivoleranno frenetiche grazie a personaggi che magari conoscete già e avete già imparato ad apprezzare. O a odiare.
Chi non ha mai letto nulla di questa autrice, invece, potrebbe avere tra le mani il pretesto perfetto per instaurare una lunga e duratura amicizia.
Un’amicizia che donerà molteplici emozioni. A profusione.

Una storia ideale per fuggire dalla routine, per (ri)trovare sensazioni appaganti prima di tornare alla vita di tutti i giorni.
Una vita che magari affronteremo con piglio differente.
Magari con un sorriso in più.
E un buon libro ha molte probabilità di riuscire in quest’impresa che, soprattutto al giorno d’oggi, appare davvero ardua.