Vocabolario sentimentale di Momusso

Tante volte nella vita mi sono ritrovata a non riuscire a esprimere quello che provavo, bloccata di fronte a pensieri ed emozioni di cui non trovavo una trasposizione adatta nelle parole che conoscevo.

Martina Lorusso, in arte Momusso, con il libro Vocabolario sentimentale (Giunti, 2020), è riuscita a dare sfogo ai sentimenti che la attanagliavano creando parole nuove.

Il libro è una sorta di diario, in cui l’autrice ripercorre gli anni della sua vita caratterizzati dal dolore a seguito della rottura con il suo grande amore, la fine di un amore segnato da tantissime parole non dette.

Il racconto si intreccia al racconto di molte persone che sono o sono state importanti nella vita della giovane grafica, tra amici e famiglia.

"E solo ora, a distanza di tempo, mi accorgo di quanto ciascuno di loro sia stato importante per me e mi ricordi il valore delle piccole cose. È stata una felicità speciale, che ancora oggi provo a ricercare nei luoghi e nelle persone che incontro. Ma il passato non si può ripetere. Ogni emozione subisce un’evoluzione che di pari passo ci modella, ci cambia. proviamo così sfumature di una stesso sentimento, in un processo infinito."

Al termine di ogni capitolo in cui Momusso narra gli episodi della sua vita che l’hanno spinta alla stesura di Vocabolario sentimentale, è inserito un vocabolario emozionale inedito, nato per cercare di spiegare le emozioni che provava in quel determinato periodo: così, ad esempio, compaiono le parole bugiaura (bugia+paura), mattilienza (mattina+resilienza) o incastramarsi (incastro+amarsi). Ogni parola, come in ogni vocabolario che si rispetti, ha la sua definizione ed è corredata da illustrazioni uniche in bianco e nero.