Stasera andrà in onda in prima serata su Iris L’esorcista, certamente uno dei film di genere horror più famosi di tutti i tempi.
La nota pellicola che ha fatto rabbrividire intere generazioni è tratta dall’omonimo romanzo scritto nel 1971 da William Peter Blatty, pubblicato dalla casa editrice americana Harper & Row.
Il film tratto dal libro di Blatty è uscito nel 1973 per la regia di William Friedkin. La sceneggiatura fu scritta dallo scrittore stesso che preservò così tematiche e struttura del romanzo.
La storia alla base sia del libro che del film è legata a un tema profondo: la millenaria lotta contro il Male. Il romanzo prima e in seguito la pellicola cinematografica mettono in scena lo scontro tra il demonio, che prende possesso della giovane Regan, e un prete gesuita che tenta in ogni modo di esorcizzarlo grazie alla sua esperienza nel campo.
Sia il romanzo di Blatty che l’adattamento cinematografico hanno riscontrato grandissimo successo. La pellicola è diventata un cult del genere poiché mostrava scene scioccanti e rivoluzionarie per l’epoca.
Nel cast troviamo Ellen Burstyn, Max Von Sydow, Linda Blair, Jason Miller, Lee J. Cobb. La giovane Linda Blair che interpreta la protagonista Regan era al suo primo ruolo: un’interpretazione che le rimase incollata addosso per sempre. Si racconta che l’attrice riportò anche dei danni alla colonna vertebrale in seguito ad alcune scene.
Vincitore di due premi Oscar e ben quattro Golden Globe, L’esorcista divenne presto un punto di riferimento del cinema moderno soggetto a numerosi rifacimenti e interpretazioni. Nel 2016 è uscita persino una serie tv intitolata The Exorcist che si proponeva come sequel della storia.
L’esorcista è stato votato miglior film dell’orrore di tutti i tempi, seguito da Shining di Stanley Kubrick e da Alien di Ridley Scott.
L’esorcista: il libro tratto da una storia vera
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Il romanzo L’esorcista (The Exorcist, Ndr) fu scritto da William Peter Blatty nel 1971.
L’autore rivelò di essere stato ispirato nella scrittura da un caso di possessione demoniaca avvenuto nel Maryland di cui Blatty venne a conoscenza mentre studiava presso l’Università di Georgetown.
Il caso venne citato da diversi giornali dell’epoca. Avvenne nella cittadina di Cottage City. Protagonista della vicenda fu un giovane ragazzo di 14 anni la cui identità è stata tenuta segreta e per il quale è stato usato lo pseudonimo di “Roland Doe”.
Si racconta che Roland trascorresse diverso tempo in compagnia della zia Harriet, una spiritualista, la quale lo introdusse all’utilizzo della tavola Ouija. Poco tempo dopo la morte della zia, deceduta nel 1949 in circostanze misteriose, il giovane cercò nuovamente di mettersi in contatto con lei attraverso la tavola. Da quel momento iniziarono a verificarsi strani fenomeni: il letto del giovane tremava, i mobili della sua stanza sembravano essersi spostati da soli, inoltre i genitori iniziarono a udire rumore di graffi provenire dal pavimento e dai muri.
In ogni caso la vicenda di Roland Doe, al contrario del romanzo, fu a lieto fine. Il ragazzo riuscì a liberarsi dell’esorcismo e sull’inspiegabile fatto continuò ad aleggiare una patina impalpabile di mistero.
Anni dopo Blatty partì proprio da quella strana storia per scrivere il suo capolavoro:
Penso che il mio inconscio, una volta accumulato tutto il materiale e la fatica necessari, abbia creato la maggior parte della trama, elargendone poco alla volta delle porzioni alla mia coscienza razionale.
Quando il libro uscì, proprio in virtù della sua unicità, suscitò scandalo nella critica, ma ebbe in compenso un impressionante successo di vendite diventando uno dei maggiori best-seller degli anni Settanta. È tuttora considerato uno dei migliori romanzi horror mai scritti.
L’esorcista ha venduto circa sei milioni di copie ed è stato tradotto in più di diciotto lingue.
In Italia è stato recentemente riedito in una nuova edizione da Fazi editore.
L’esorcista: la trama
Se è vero che il film viene considerato tutt’oggi un capolavoro, chiunque abbia letto il libro può concordare sul fatto che alcune immagini di certo rendano meglio sulle pagine scritte. Non bisogna trascurare la fantasia del lettore che è un’arma potentissima e può spingere l’immaginazione oltre ogni limite.
Il film inizia mostrandoci il sito archeologico della città antica di Ninive, nell’Iraq del Nord, dove viene rinvenuta una statuetta che raffigura il volto di Pazuzu, un misterioso demone. Tra i presenti c’è Lankester Merrin, un anziano sacerdote cattolico malato di cuore, che rimane molto turbato dal ritrovamento.
Intanto, nel quartiere di Washington Georgetown, l’attrice Chris MacNeil sta girando un film accompagnata dalla figlia dodicenne Regan. Nella casa in cui vivono la ragazzina trova una tavola Ouija e, mentre gioca, evoca il demone Pazuzu che la inganna. La madre della bimba nel frattempo incontra Damien Karras, giovane gesuita greco-cattolico e medico specialista in psichiatria. L’uomo, qualche giorno più tardi, rimane sconvolto dalla perdita della madre, divorato dal senso di colpa per non esserle stato vicino per ragioni lavorative.
Il giorno del compleanno di Regan la bambina sente la madre urlare a telefono mentre cerca di contattare inutilmente il padre di lei, che ora vive a Roma, e che non ha neppure chiamato la figlia per farle gli auguri. Nella notte Regan, scossa, chiede di poter stare con la madre affermando che il suo letto si muove e non la lascia dormire.
Passato qualche giorno si tiene un ricevimento nella casa di Chris per festeggiare la fine delle riprese, al quale partecipano anche padre Dyer e il regista Burke Dennings. Proprio durante questa serata Regan comincia a dare segni evidenti di squilibrio e la madre, spaventata, la sottopone a diverse cure mediche. Nel mentre nella cittadina accadono alcuni strani episodi come la profanazione di una statuetta della Madonna. Giorno dopo giorno Regan peggiora e i medici non capiscono quale possa essere la causa del suo male.
Rientrando a casa una sera la madre non trova la figlia e, sconvolta, contatta la sua segretaria Sharon che le riferisce di aver lasciato la ragazzina nelle mani di Burke Dennings. Poco dopo le donne apprendono che l’uomo è morto tragicamente, precipitato dalla scalinata esterna del palazzo.
A questo punto viene coinvolta anche la polizia, che sospetta un omicidio, e il tenente Kinderman conduce le indagini. Chris sospetta che dietro la morte ci sia lo zampino della figlia, che sta sempre peggio, tanto che i medici impotenti consigliano alla donna di ricorrere a un esorcista.
Chris, da donna atea, è diffidente nei confronti della questione ma, alla fine, si convince per via di alcuni comportamenti anormali e terrificanti assunti da Regan. Sceglie di rivolgersi a padre Karras, che incontra la bimba più volte, all’inizio come psichiatra, convinto che i suoi disturbi siano di origine mentale.
Quando però l’uomo sente la bambina parlare, oltre che al contrario, anche in latino e in francese domanda ai suoi superiori il permesso di procedere con l’esorcismo. Il permesso viene accordato e viene chiamato padre Lankester Merrin, sacerdote ed esorcista esperto dal passato tormentato, che dovrà condurre in prima persona l’esorcismo con l’aiuto di padre Karras.
Padre Merrin e Padre Karras vogliono compiere immediatamente l’esorcismo, di notte, ma la questione si rivela sin da subito molto complessa. Il demone si oppone violentemente all’esorcismo e parla attraverso Regan con la voce della madre di Karras, cosa che turba profondamente il sacerdote.
Padre Merrin per precauzione lo fa uscire dalla stanza ma, al suo ritorno, Karras lo trova stroncato a terra da un infarto provocato da Regan. Preso da tutte le furie, il giovane si avventa sulla bambina e ordina al demone di uscire dal suo corpo e di impossessarsi del suo. L’entità malvagia lo ascolta e agisce di conseguenza, portando il sacerdote posseduto a cercare di strangolare la piccola Regan.
L’uomo riesce tuttavia a resistere e quindi si getta dalla finestra suicidandosi.
La tragica vicenda spinge il tenente Kinderman a capire in che circostanze sia morto Burke Dennings. Chris e Regan si trasferiscono a Los Angeles nel tentativo di dimenticare tutte le cose orribili che hanno vissuto.
L’esorcista: il trailer
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “L’esorcista” di William Peter Blatty: dal libro al film stasera in tv
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