Il magico potere del riordino di Marie Kondo

Questo piccolo libro si trova a metà strada tra un life coach e un manuale di sopravvivenza. È un must; un must in ogni senso. Ognuno di noi ha dei punti deboli, ci sono persone disordinate, chi è ordinato, chi odia l’ordine e chi il disordine: “Il magico potere del riordino” di Marie Kondo, a dispetto del titolo che lo fa apparire indirizzato solo alla prima categoria menzionata, si adatta a tutti. Ed è per tutti.

Insegna a vivere, insegna a organizzare gli spazi, il tempo e anche la nostra vita. Insegna al lettore a liberarsi del superfluo. Le origini della scrittrice sono da individuare in Giappone, in un popolo da sempre conosciuto e stimato per il rigore, la disciplina e la pacatezza; Marie Kondo ci guida alla scoperta di un nuovo modo di ordinare, di categorizzare. Consigli che a volte possono sembrare banali ma che migliorano notevolmente la vita:

“Se non vi abituate a svuotare la borsa ogni giorno, è probabile che ci lascerete qualcosa dentro nel momento in cui deciderete di usarne un’altra e senza rendervene conto vi dimenticherete di quello che avete in ogni borsa. Non è così fastidioso come sembra”.

È stato questo passo a convincermi a provare a mettere in pratica gli insegnamenti di Marie Kondo. Il suo sito web spiega che, nella sua attività di counseling, aiuta i suoi clienti a trasformare le loro case in spazi di serenità e ispirazione. Ed è vero; certo a me è bastato leggere “Il magico potere del riordino” e non aspettare tre mesi di lista d’attesa per poter essere seguita da lei e per poter trovare un nuovo ordine, cambiare la situazione in cui vivevo. Sembrerà banale ma l’operazione più difficile, più che riordinare un intero ambiente, un intero armadio o la propria borsa, è un’altra: decidere cosa buttare e cosa conservare. Un manuale di esistenza, un modo nuovo di vivere la propria vita. Grazie Marie, le mie borse e la mia casa te ne saranno riconoscenti a vita.