Quello che mi manca per essere intera
- Autore: Ilaria Scarioni
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2017
Ilaria Scarioni, milanese di nascita, vive a Genova e “Quello che mi manca per essere intera” è il suo primo romanzo.
“Con una scrittura luminosa e venata di lirismo, Ilaria Scarioni, qui al suo esordio narrativo, ci porta per mano nei vicoli di una Genova schietta e un poco scontrosa come i suoi abitanti, e racconta la fatica di tutti noi, alla ricerca del nostro posto nel mondo e della nostra parte più vera”.
Infatti l’autrice ci racconta una storia emozionante che ci conduce nei vicoli di Genova e in quello che per la stessa città è motivo d’orgoglio in tutto il mondo: l’ospedale pediatrico Giannina Gaslini. Ma andiamo con ordine, perché in realtà il libro è l’unico modo
“con cui Bianca impara a sentirsi intera”.
Come lei stessa afferma. Bianca, la protagonista, è nata con una patologia congenita che le ha deformato mani e piedi e per molto tempo è stata ricoverata al Gaslini, dove è stata sottoposta a svariati interventi. I suoi ricordi d’infanzia:
“hanno il colore del mare incorniciato dalle finestre della sala gessi e l’odore di cloroformio, collodio e patatine gommose”.
Bianca, ora, ha trent’anni e fa il medico ma il suo camice non è lindo e pulito bensì stropicciato, macchiato, assorbe il dolore. Le cicatrici le hanno marchiato indissolubilmente l’anima e l’amore e il sesso che Giuseppe le offre a piene mani e con devozione la fanno sentire viva ma non sono sufficienti. Lei si sente diversa, con un corpo “sbagliato”, incompiuto, difettoso. Ha bisogno di trovare un senso per il suo corpo e l’unico modo per individuarlo è tornare indietro nel tempo. Ripercorre i giorni all’ospedale, dove si sentiva come un burattino di legno fallato e narra le storie dei piccoli pazienti come lei, i volti, le voci e i sorrisi degli uomini che in seguito avrebbe poi amato.
La sua narrazione ha dei compagni di avventura: i “fantasmi” di Giannina Gaslini, morta a undici anni, per una peritonite non diagnosticata, e quello di suo padre Gerolamo che, per non impazzire di dolore per quella morte assurda, costruisce un ospedale a vantaggio del mondo intero. Grazie a questi “eterei” accompagnatori Bianca riesce ad accettare se stessa e a sentirsi, finalmente, carne viva, palpitante. Intera.
Con uno stile di scrittura sincero e pulito che non cede mai all’autocommiserazione, Ilaria Scarioni ci conduce per mano in una avventura ricca di sentimenti e di valori profondi; narra la fatica di tutti noi, alla ricerca del nostro posto nel mondo e della nostra parte più vera. Un’attenzione speciale è da rivolgere alla copertina del libro, opera dell’artista brasiliano Marcelo Monreal, molto bella e significativa per il libro: dentro di noi, in ognuno di noi, c’è un mondo meraviglioso che non aspetta altro che venire alla luce, un mondo che spesso censuriamo, mettendolo in un angolo e che, invece, dovrebbe emergere prepotentemente.
Quello che mi manca per essere intera
Amazon.it: 9,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Quello che mi manca per essere intera
Lascia il tuo commento