Clemente Rebora

Con questa lirica dedicata all’Immacolata, il poeta Clemente Rebora mette a nudo la coscienza di un credente animato da una fede sincera e viva ma, allo stesso tempo, profondamente segnato dai tragici eventi del Novecento.

Il poeta sacerdote Clemente Rebora dedicò alcune delle sue poesie più belle al tema della Passione di Cristo, contenute nei “Canti dell’Infermità” (1956). Tra queste ricordiamo “Solo calcai il torchio” in cui l’autore rifletteva il proprio calvario umano. Scopriamone testo e analisi.

La violenza della guerra è stata immortalata in poesia da Clemente Rebora in uno straziante fermo-immagine. La lirica si intitola “Viatico” ed è parte della raccolta “Poesie sparse” (1946), fu ispirata all’autore da un’esperienza vissuta in prima persona in trincea durante la Prima guerra mondiale.

La guerra è un tema ricorrente nella poesia italiana. Da Giuseppe Ungaretti a Salvatore Quasimodo, sono molti gli intellettuali che hanno narrato in versi l’orrore della guerra. Scopriamo 5 poesie da leggere per riflettere.