Se vi state chiedendo cosa ci attende in libreria in questo freddo e piovoso inverno non dovete far altro che scoprire, insieme a noi, quali sono i libri in uscita a Febbraio 2025 da non lasciarsi sfuggire.
Anche il prossimo mese, infatti, sarà ricco di novità editoriali che affolleranno gli scaffali delle nostre librerie di fiducia e riusciranno a soddisfare la curiosità di lettori amanti di ogni genere.
Tra i molti i nuovi titoli di narrativa italiana spicca il ritorno di Mario Desiati, che tre anni fa aveva conquistato il Premio Strega raccontandoci le ansie e gli amori di due expats irregolari e inquieti e che, ora, ha deciso di confrontarsi con i grandi temi della famiglia e della storia. Accanto a lui Tullio Avoledo e Sandrone Dazieri, due autori che si sono fatti apprezzare per la loro visionarietà e la loro consuetudine con i futuri prossimi: ce ne parlano in due gialli che, siamo sicuri, sconfineranno piacevolmente oltre i confini di quello che è uno dei generi più apprezzati dai lettori.
Non dimentichiamo però gli esordienti: per il prossimo mese segnaliamo un romanzo che sceglie il corpo come inedito comprimario delle vicende della protagonista, un tema sempre più frequente nei titoli non solo di narrativa ma anche di saggistica.
Segnaliamo, qui, anche il nuovo libro Rita Nardi, Tiktoker da migliaia di follower che torna in libreria con Trovami dove l’alba fiorisce (Garzanti, dal 4 febbraio), il suo nuovo romanzo young adult che emozionerà giovani lettrici e lettori.
C’è grande attesa anche per alcuni titoli di narrativa straniera: l’editore NN ha meritoriamente scelto di tradurre Orbital, il romanzo che ha permesso alla scrittrice inglese Samantha Harvey di aggiudicarsi il Booker Prize 2024. A febbraio 2025, poi, arriva in libreria un nuovo libro di Cormac McCarthy: scopriremo che il grande scrittore americano era anche un drammaturgo d’eccezione.
Tra i libri di saggistica, infine, potremmo leggere l’autobiografia di Bill Gates: l’inventore di Microsoft svelerà il suo punto di vista anche sul nuovo Presidente degli Stati Uniti e sui suoi consiglieri ipertecnologici?
Dopo le novità arrivate in libreria nelle prime settimane dell’anno, scopriamo allora insieme quali sono i migliori libri in uscita a Febbraio 2025.
1. “Malbianco” di Mario Desiati (Einaudi)
Per curare degli improvvisi svenimenti il protagonista del nuovo libro di Mario Desiati (in libreria dal 4 febbraio) si decide a tornare nella sua Puglia dopo aver messo radici a Berlino. A questo primo e più esteriore ritorno ne segue un altro più tortuoso e profondo: il mistero di uno strano cognome e una canzoncina yiddish che la sua famiglia custodisce nella memoria senza neanche sapere perché, lo portano a scavare nel passato dei nonni e a chiedersi chi fossero davvero. Dipanare questo mistero è un po’ fare i conti con sé stessi, con origini sempre taciute, a diradare quella nebbia che, come il malbianco che affligge le piante, cela la natura più vera e profonda dei personaggi di questa storia.
Malbianco
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2. “Orbital” di Samantha Harvey (NN Editore)
Scrutano da lontano un mondo a cui non appartengono più i protagonisti di Orbital (in libreria dal 14 febbraio, traduzione di Gioia Guerzoni), l’ultima fatica di Samantha Harvey, premiata con il Booker Prize 2024. Sono astronauti di paesi diversi, arruolati per una missione che li porterà su una stazione spaziale in via dismissione: mentre raccolgono dati e studiano il nostro pianeta, nel religioso silenzio dell’universo, l’autrice scatta un’istantanea dei loro sentimenti e delle relazioni che intessono in un frammento di vita sospesa, dove all’assenza di gravità fa da contraltare la forza della solidarietà e il peso della nostalgia.
Orbital
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3. “Come si uccide un gentiluomo” di Tullio Avoledo (Neri Pozza)
Dopo molti romanzi post-apocalittici che univano sapientemente distopia e noir e l’invenzione di personaggi caustici come il nazista Sergio Stokar e l’ex poliziotto Marco Ferrari, che si avventuravano nei meandri più oscuri e violenti dei nostri giorni, Tullio Avoledo torna in libreria (dal 28 gennaio) per presentarci la prima indagine dell’avvocato Contrada. Questo nuovo, esilarante, personaggio ha scelto di dire addio al lussuoso mondo del diritto societario per dedicarsi a più onorevoli cause ambientali: cerca di salvare un Friuli ancora edenico dalla speculazione edilizia e, tra un omicidio improvviso e una misteriosa ventiquattrore, ci tratteggia un presente feroce, dove per l’inquietudine riesce ancora ad alternarsi alla speranza.
Come si uccide un gentiluomo: La prima indagine dell'avvocato Contrada
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4. “Uccidi i ricchi” di Sandrone Dazieri (Rizzoli)
C’è attesa anche per il nuovo romanzo di Sandrone Dazieri, giallista di razza, che nei suoi libri ha sempre messo in luce le contraddizioni della nostra società opulenta e le nevrosi dei suoi abitanti. Dopo aver creato un personaggio cult come il Gorilla torna in libreria (dall’11 febbraio) con un thriller dove ritroviamo la fascinosa Colomba Caselli, vicequestore prima e ora detective privato alle prese con la morte di un ricchissimo ex calciatore, in un rarefatto grattacielo di Milano. Accanto a lei l’ombroso e geniale Dante Torre, comprimario col quale condivide i fantasmi di un difficile passato, e un’indagine che dovrà concentrarsi sull’ennesima morte sospetta di un multimilionario, mentre sul web imperversano post che – come recita il titolo del libro – sembrano fare eco alle imprese di Luigi Mangione.
Uccidi i ricchi
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5. “Source code” di Bill Gates (Mondadori)
Tra le più interessanti novità di non-fiction che arriveranno in libreria il prossimo mese c’è anche Source code, il ritratto, pieno di saggezza e umanità, che Bill Gates tratteggia dei suoi esordi (in libreria dal 4 febbraio, in contemporanea mondiale, traduzioni di Valeria Gorla, Laura Serra, Roberto Serrai). Non troveremo, quindi, descritti gli anni d’oro di Microsoft o le meritorie campagne della Fondazione Gates, per l’istruzione o il climate change, ma la storia umana e personale dell’imprenditore che con i suoi sistemi operativi e i suoi software ha rivoluzionato il mondo in cui viviamo. Bill Gates ci accompagna nella sua infanzia, ritrae una famiglia solida e ambiziosa, le amicizie, le perdite, soprattutto ricorda la nascita della sua più grande passione durante l’adolescenza, quando dalla sua stanza al college correva di notte verso un laboratorio informatico per realizzare le sue intuizioni.
Source code. I miei inizi
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6. “Storia d’amore e macchine da scrivere” di Giuseppe Lupo (Marsilio)
Anche il nuovo libro di Giuseppe Lupo (disponibile dal 7 febbraio), docente di letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica di Milano, riflette sulle nuove tecnologie, seppure da una prospettiva sorprendente e originale. L’autore intesse una favola che tiene insieme l’amore e l’informatica, dove un giornalista è alle prese con un Vecchio Cibernetico che ha dato vita a un’invenzione prodigiosa, Qwerty, di fronte alla quale avvizzisce qualsiasi intelligenza artificiale. Nessun sa che forma abbia e mentre l’inviato cerca di dare un senso alle elucubrazioni del suo eccentrico interlocutore, scopre la potenza della memoria e la forza visionaria dell’immaginazione.
Storia d'amore e macchine da scrivere
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7. “Il tagliapietre” di Cormac McCarthy (Einaudi)
Einaudi porta in libreria anche l’unica opera di Cormac McCarthy che non era ancora mai stata pubblicata in lingua italiana. Il tagliapietre (in libreria dal 28 gennaio, traduzione di Maurizia Balmelli) è un dramma in cinque atti realizzato nei primi anni Novanta, quando il grande romanziere americano dava alle stampe anche opere che ormai sono pietre miliari della letteratura contemporanea, come Meridiano di sangue o Cavalli selvaggi. Il tagliapietre è Ben Telfair uno scalpellino nero che ha abbandonato la psicologia studiata all’università e le ricchezze paterne per votarsi al mestiere del nonno ultracentenario. Non è un capriccio bislacco ma la decisione vertiginosa ed eroica di sposare un universo valoriale improntato alla rettitudine, e destinato a fare i conti con la realtà. Un testo arduo per il suo linguaggio solenne, i tanti rimandi alla religione e le allusioni filosofiche: lo apprezzerà soprattutto chi già conosce l’autore.
Il tagliapietre
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8. “Le notti di Mosca” di Enrico Franceschini (Baldini+Castoldi)
Inviato di Repubblica a New York e a Mosca, Enrico Franceschini torna in libreria con un thriller (disponibile dal 7 febbraio) che ci riporta all’alba del nuovo millennio e ci racconta gli affari misteriosi della nuova Russia degli oligarchi che allarga i suoi tentacoli in tutta Europa. I protagonisti – una vedova che si arruola con i ribelli ceceni e un ex commando britannico – sono accomunati da un dolore implacabile per la perdita dei figli e per placare il loro desiderio di vendetta sfideranno i poteri occulti di Mosca, portando alla luce una rete d’interessi che parte dal petrolio e si dispiega in ogni angolo del vecchio Continente.
9. “L’erede” di Camilla Sten (Fazi)
È un thriller anche quello di Camilla Sten, giovane e acclamata scrittrice svedese, figlia della più nota Viveca Sten, che con il suo primo romanzo – Il villaggio perduto – ha messo a segno un successo da duecentomila copie e si è assicurata un contratto con Netflix per una serie al cardiopalma.
Ne L’erede (disponibile dal 4 febbraio, traduzione di Renato Zatti) ci racconta la storia di Eleonor che, invitata da sua nonna a cena, la trova, invece, cadavere sul tappeto, dopo aver visto poco prima qualcuno che, per una strana malattia, non è riuscita a riconoscere. Il mistero si infittisce quando la giovane scopre di aver ereditato una spettrale dimora in campagna dove si avventurerà, insieme ad altri personaggi, in cerca di una verità che si rivelerà spettrale.
L'erede
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10. “Lettere minuscole” di Ilaria Grando (TerraRossa Edizioni)
Tra le nuove voci della narrativa italiana segnaliamo Lettere maiuscole, l’esordio di Ilaria Grando (in libreria dal 13 febbraio) che con una voce franta, uno stile rapido e una scrittura frammentaria e multiforme, dà alle stampe una serie di istantanee che ritraggono la dolorosa formazione di una giovane donna nel nostro tempo disilluso e privo di speranze. Relazioni che si frantumano, depressioni e terapie, disoccupazioni, frequenti cambi di residenza e altrettante cadute, sono i drammatici contrappunti di una vicenda umana alla quale il corpo partecipa come un testimone eloquente, che registra la costante variabilità di un’anima.
Lettere minuscole
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Febbraio 2025: 10 libri in uscita da non perdere
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