La scrittrice Ada d’Adamo, scomparsa prematuramente il 1° aprile scorso, vince la 77esima edizione del Premio Strega con Come d’aria, edito dalla casa editrice romana Elliot.
Una notizia che giunge inaspettata, battendo la favorita secondo i pronostici, Rosella Postorino con Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli, 2023). Come d’aria, già premiato allo Strega Giovani, ieri aveva trionfato anche nella serata del Premio Strega Off. Si è scritto un nuovo capitolo della storia del Premio Strega che ribalta il primato dei grandi gruppi editoriali: sul podio il romanzo di una scrittrice recentemente scomparsa e la vittoria va a un piccolo editore.
Grande gioia per Ada, che è stata una presenza evocata e percepita durante tutta la serata finale al Ninfeo di Villa Giulia; la platea la ricordava attraverso un fiore rosa puntato all’occhiello.
Premio Strega 2023: la vittoria postuma di Ada d’Adamo
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Ada d’Adamo si è spenta all’età di 55 anni, nella sua casa di Roma, il 1° aprile scorso. Con il suo romanzo d’esordio Come d’aria, edito da Elliot Edizioni, era appena entrata nella dozzina del Premio Strega 2023.
La scomparsa dell’autrice era stata comunicata sui canali social dalla casa editrice romana Elliot con un comunicato commosso:
Siamo molto addolorati per la scomparsa della scrittrice Ada d’Adamo, che da pochi mesi aveva pubblicato con noi il suo meraviglioso ‘Come d’aria’. È difficile trovare le parole giuste, ci stringiamo forte ad Alfredo e a Daria, e a tutte le persone a lei care.
L’assenza dell’autrice durante la conferenza stampa della presentazione dei dodici libri finalisti era apparsa insolita ma non eloquente. Era stata sostituita sul palco dalla scrittrice Elena Stancanelli, colei che aveva proposto il libro in gara, che ne ha fatto una toccante recensione definendo il romanzo di Ada d’Adamo come “un dono”.
“Si muore molto in queste pagine”, era stato annunciato, come in un sinistro presagio, nell’anticipazione della dozzina finalista. Anche il libro di Ada, dedicato alla figlia, conteneva una riflessione costante sulla mortalità, evidente sin dall’incipit:
Finirò col disciogliermi in te? Sono Ada. Sarò D’aria…
Era coniugato al futuro: Ada immaginava di continuare a vivere attraverso la figlia Daria, cui il libro era dedicato. Una dichiarazione toccante, che oggi commuove e, al contempo, fa rabbrividire.
Sulle pagine del quotidiano La Stampa, Elena Stancanelli prometteva che il libro di Ada d’Adamo avrebbe fatto un “viaggio lunghissimo”.
Dopo la notizia inattesa della scomparsa dell’autrice il comitato direttivo del Premio Strega aveva subito assicurato che il libro sarebbe rimasto in gara e avrebbe potuto accedere alla finale e persino vincere.
Ada d’Adamo avrebbe continuato a vivere attraverso le sue parole, nella voce - unica e inconfondibile - che aveva trasfuso in ogni pagina come una carezza piena d’amore per la sua Daria.
Recensione del libro
Come d’aria
di Ada d’Adamo
L’ultima presentazione del libro si era tenuta lo scorso 24 marzo a Pescara, in occasione dei cinquant’anni dei Premi Internazionali Flaiano; Ada d’Adamo si era presentata sul palco, benché provata nel fisico dalla malattia, e aveva illuminato il pubblico con la sua forza d’animo. Il suo coraggio, la sua ironia, la sua intelligenza sono state, e continuano a essere, un grande esempio per tutti.
Il 1° aprile scorso abbiamo assistito all’epilogo che non avremmo mai voluto leggere; ma oggi la storia sembra essere stata riscritta con un nuovo finale.
Ci rimane la voce di Ada d’Adamo che, ora finalmente ne siamo certi, farà “un viaggio lunghissimo” e continuerà a echeggiare nelle menti dei lettori con intensità straordinaria.
La sua tenacia e il suo amore “moltiplicato” per Daria, per il compagno Alfredo, per ogni cosa del mondo, continueranno a vivere in tutti coloro che vorranno accostarsi, con stupore e sensibilità, alle sue parole cariche di luce.
Il Premio Strega 2023 va a Ada d’Adamo, al suo amore sconfinato per la figlia Daria - e per la vita. Il Premio è stato ritirato da suo marito Alfredo che, con gli occhi lucidi, l’ha accolto trionfante dicendo “Grazie a tutti”.
Al Ninfeo di Villa Giulia stasera si è scritto il finale di una bella storia, una storia importante.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Strega 2023: vince Ada d’Adamo con “Come d’aria”
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