Addio a Luca Nicolini, fondatore del Festivaletteratura di Mantova

È morto la scorsa notte a 66 anni Luca Nicolini, lo storico libraio della Libreria Nautilus (dal 2019 affidata a Ilaria Beccari) che nel 1996 aveva fondato il Festivaletteratura di Mantova, la prima rassegna culturale rivolta al grande pubblico in Italia.

Si è spento a Mantova, la sua città, dopo una lunga malattia diagnosticata a settembre, proprio nel periodo in cui si tiene il Festival, che l’anno scorso ha contato oltre 120 mila partecipanti e che lascia oggi in un periodo di annullamenti, rinvii e riassestamenti all’ultimo secondo.

Per affrontare l’emergenza coronavirus, Festivaletteratura si era già messo in azione, creando la zona blu: uno spazio per eventi virtuale, in cui ogni giorno è reso disponibile un contenuto per contrastare l’isolamento tramite i libri e la letteratura.

Aveva fondato il Festivaletteratura di Mantova

Nicolini aveva aperto nel 1979 con la moglie Carla Bernini la Libreria Nautilus e circa vent’anni dopo, nel 1996, insieme a lei e ad altri sei concittadini (Laura Baccaglioni, Annarosa Buttarelli, Francesco Caprini, Marzia Corraini, Paolo Polettini e Gianni Tonelli), aveva dato vita al Festivaletteratura.

L’idea di mettere in piedi una rassegna culturale che creasse occasioni di incontro tra autori e lettori diffuse per la città nasce dal modello del festival di Hay-on-We, paesino del Galles che conta 30 librerie per soli 1800 abitanti.
La risposta del pubblico non si è certo fatta attendere: il numero delle persone che ogni anno partecipano al Festivaletteratura lo qualifica come uno tra i festival letterari più amati.

Alla lungimiranza di Nicolini e del comitato organizzativo si deve il successo di Festivaletteratura, sempre pronto ad avere in programma ospiti di fama mondiale e a battere sul tempo le istituzioni, invitando autori che nel giro di poco avrebbero ricevuto importanti riconoscimenti internazionali.

Fonte foto: profilo Twitter del Festivaletteratura