11 settembre 2001, anniversario di una tragedia impossibile da dimenticare e che non smette di fare male. Quindici anni dopo l’attentato alle Torri Gemelle, nella Collana UAO, la casa editrice Gallucci riedita “L’11 settembre di Eddy il ribelle” (2016) di Eraldo Affinati, nel quale l’autore, nato a Roma nel 1956 e finalista al Premio Strega 2016 con “L’uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani” (Mondadori 2016), racconta tra realtà e fantascienza la storia di Eddy, un ragazzo particolare.
La trama del romanzo
Eddy è un ragazzo ribelle che vive su Fulgor, un pianeta dove tutti vorrebbero dimenticare la guerra e la morte. Un giorno viene espulso da scuola e scappa oltre il promontorio di Ox, nell’emisfero sconosciuto, insieme con Matuzalem, l’amico più caro, l’unico disposto a seguirlo. Per i due compagni comincia una grande avventura che, l’11 settembre 2001, li porterà sul cielo di New York. Da lassù saranno testimoni della tragedia delle Twin Towers. Quando Matuzalem scompare, Eddy scende su quel pianeta bizzarro e incontra Nadine…
Anche quest’anno il mondo interromperà la sua corsa frenetica almeno per cinque minuti per ricordare le quasi tremila persone morte quando quattro aerei di linea dirottati si schiantarono rispettivamente sulle Torri Gemelle (alle 8.46 e alle 9.03 locali), sul Pentagono (alle 9.37) e su un campo in Pennsylvania (alle 10.03). E se la fantascienza, quindici anni dopo l’attentato alle Torri Gemelle, potesse aiutare gli adolescenti di oggi e noi tutti a riflettere sull’11 settembre?
Con la fantasia del grande narratore e il realismo di chi è in contatto ogni giorno con tante culture diverse, (l’autore insieme alla moglie ha fondato la Penny Wirton, una scuola di italiano per stranieri gratuita e aperta a tutti), Eraldo Affinati ha messo a frutto in questo libro straordinario la sua esperienza con i ragazzi, per raccontare il più grave attacco terroristico di tutti i tempi e il suo significato nella storia dei popoli del mondo. Il viaggio di un extraterrestre attraverso diversi Paesi raccoglie tanti punti di vista su un evento catastrofico che ha toccato ciascuno di noi. Una lettura concisa e avvincente, utile a scuola e a casa.
“Dove altro potevano andare se non a Ground Zero? Arrivarono a tarda sera davanti alle gru in azione. I giganteschi riflettori splendevano sull’Hudson, guidando il lavoro delle macchine, come luci di una veglia funebre. Lo spazio della voragine sembrava immenso. L’aria ancora bruciata. I palazzi rimasti in piedi assomigliavano a storpi che, coi loro moncherini, volessero addirittura giocare a calcio”.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Attentato alle Torri Gemelle: torna in libreria “L’11 settembre di Eddy il ribelle” di Eraldo Affinati
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