Il primo utilizzo del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali viene in soccorso della filiera del libro. Dei 210 milioni di euro stanziati complessivamente, 40 milioni: il ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini ha firmato ieri mattina due decreti che avranno l’obiettivo di potenziare il Tax credit per le librerie e rafforzare l’acquisto di volumi da parte delle biblioteche.
"Questo è il modo più veloce per sostenere direttamente e indirettamente tutta la filiera del libro in difficoltà, dalle biblioteche alle librerie agli editori ai distributori agli autori".
Ripartenza filiera del libro: 40 milioni di euro ripartiti in due decreti
Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali, ha firmato ieri mattina due decreti del valore complessivo di 40 milioni di euro. La cifra è ripartita in due provvedimenti:
- 10 milioni di euro andranno a rafforzare il Tax credit librerie, una misura introdotta ormai tre anni fa per sostenere le librerie (ancor più le piccole e indipendenti) attraverso un credito d’imposta
- 30 milioni di euro saranno invece destinati all’acquisto straordinario di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali. Ciascuno di essi potrà arricchire il proprio catalogo, a condizione di acquistare il 70% dei nuovi volumi in almeno 3 librerie presenti sul proprio territorio (nel caso non ci fossero 3 librerie nella provincia di appartenenza, la libreria potrà rivolgersi ai negozi dell’intera regione).
Nello specifico, le risorse saranno assegnate in base al patrimonio librario delle biblioteche: 1500 euro andranno alle biblioteche con patrimonio inferiore ai 5 mila volumi, 3500 euro a quelle con un catalogo compreso tra 5 mila e 20 mila volumi e 7000 euro saranno destinati alle biblioteche con oltre 20 mila volumi.
Il commento dell’Associazione Italiana Editori e dell’Associazione Librai Italiani
Le misure adottate da Franceschini rappresentano un primo importante passo per il mondo del libro, ma è fondamentale agire anche per quanto riguarda il rilancio della domanda.
Come commenta Paolo Ambrosini, presidente dell’Associazione Librai Italiani:
"Queste misure non possono considerarsi risolutive di tutti i problemi accumulatisi a seguito del blocco, ma sono certamente un bel segnale per le nostre imprese, una boccata d’ossigeno".
Il presidente AIE Ricardo Franco Levi, nell’accogliere con gioia le misure adottate, ricorda la proposta avanzata con l’Associazione Librai Italiani: in conformità con quanto richiesto a livello europeo, è essenziale sostenere l’editoria italiana istituendo carte bonus per gli acquisti destinate ai lettori.
"Tale misura permette di far fronte all’emergenza e, allo stesso tempo, costruire le basi per una politica a sostegno della lettura che ancora manca nel nostro Paese".
Un intervento di questo tipo avrebbe dirette conseguenze anche sulle case editrici, decimate dall’impatto del coronavirus (il 9% chiuderà entro il 2020, solo il 23% si sente di escludere l’opzione chiusura).
Continua Levi:
"Grazie alla carta per gli acquisti avrebbero immediato e diretto sollievo anche gli editori che, in assenza di questo intervento, dovrebbero comunque ricevere un sostegno specifico da parte del governo per far fronte a questo momento drammatico".
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Aumento Tax credit librerie e acquisto libri per le biblioteche: le soluzioni di Franceschini per la filiera del libro
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo Lavoro con i libri News Libri Curiosità per amanti dei libri Librerie Biblioteche
Lascia il tuo commento