Centro per il libro e la lettura: Marino Sinibaldi non è più il presidente del Cepell

Circa tra anni fa Marino Sinibaldi era stato nominato direttore del Cepell (Centro per il libro e la lettura) dal ministro Franceschini. Direttore di Radio3 per oltre dieci anni, stava portando avanti numerosi importanti progetti. Una telefonata lo ha raggiunto qualche giorno fa in motorino mentre raggiungeva l’ufficio, in cui gli si comunicava di essere stato sostituito da un nuovo direttore. Sinibaldi non percepiva denaro per quell’incarico, ma il modo in cui gli è stata comunicata la destituzione lo ha fortemente colpito e la dice lunga sui metodi rozzi dell’attuale spoil system.

Sin dai suoi inizi come bibliotecario, Marino Sinibaldi si è sempre occupato di libri e di scrittori con una grande passione e notevolissima competenza, affinata in anni di presenza sui principali palcoscenici della lettura così trascurata dagli italiani, in coda nelle classifiche dei lettori.
Ideatore di Fahrenheit, programma radiofonico di culto per chi ama “i libri e le idee”, animatore di festival letterari, sempre presente a Torino, a Mantova, a Roma per Più Libri più Liberi, organizzatore di Libri Come che si svolge da anni all’Auditorium Parco della Musica a Roma, ora “l’uomo giusto al posto giusto”, come è stato definito nei diversi articoli apparsi sulla stampa, deve lasciare il lavoro appena iniziato, in mano a persona che non mostra di possedere, a leggere il suo curriculum, competenze adeguate ad un lavoro, quello della promozione dei libri e della lettura, difficilissimo anche per chi, come Sinibaldi, ha dimostrato apertura, pluralismo, alta professionalità specifica.

Noi che leggiamo, scriviamo di libri, compriamo libri e li presentiamo, ci sentiamo tutti orfani di una figura amichevole, sorridente, oltre che in grado di comunicare con leggerezza e amabilità contenuti alti e vari. Lo ritroveremo in marzo a Libri Come, a Roma, durante la kermesse da lui ideata.