La piccola casa editrice Gorilla Sapiens Edizioni chiude e saluta tutti i suoi appassionati lettori e sostenitori con un post su Facebook e Instagram. La casa editrice indipendente di Roma prediligeva autori e opere dal tono ironico, proposte che potessero essere un elemento innovativo nel mercato dell’editoria. I lettori dopo i tanti addii alle librerie cominciano a salutare anche le piccole case editrici indipendenti che non riescono a competere.
Gorilla Sapiens Edizioni sin dall’inizio si è lanciata in questa avventura con la consapevolezza che il mercato dell’editoria non è semplice e soprattutto non si riesce a gestire con facilità. Dopo qualche anno di attività arriva quindi la decisione di chiudere i battenti e di mettere da parte questo progetto ambizioso.
Gorilla Sapiens Edizioni dalla sua pagina Facebook ufficiale e dal suo profilo Instagram spiega i motivi che hanno spinto a questa decisione e lo fa continuando ad usare i toni dell’ironia che caratterizzavano i loro volumi. In questo periodo di lavoro hanno dato spazio solo ad opere che ritenevano idonee, solo a volumi che amavano e non sono scesi a compromessi. Un elemento che ne ha dichiarato la cessata attività, una decisione che lo stesso commercialista dice essere saggia. Queste le parole del post apparse sulla Pagina Facebook di Gorilla Sapiensa Edizioni:
Avevamo messo in conto, anche con una certa strafottenza, di non farcela. Abbiamo scelto il nome di un animale in via di estinzione, dichiarando di non temerla, che in caso l’avremmo accettata, ci sarebbe andata bene così. Abbiamo perseguito quello che io ho definito più volte un approccio kamikaze all’editoria. Abbiamo fatto quello che volevamo, ma soprattutto non abbiamo fatto un cazzo che non volevamo. Non abbiamo mai guardato niente che non fossero i testi.
Cosa non abbiamo messo in conto. Che non è stato solo un gioco o un esperimento. Molte delle persone che stimiamo e amiamo le abbiamo conosciute tramite, dentro e intorno alla Gorilla. È stata la nostra casa, la nostra faccia, la nostra voce, la nostra identità.
Gorilla Sapiens chiude. Cessa l’attività. Si estingue. La fa finita. Se la dà a gambe. Si ritira a vita privata. Viene meno. Viene a mancare. Si fa da parte. Chiude i battenti. Chiude baracca. Alza le chiappe. Abbandona il campo. Depone le armi. Ripiega. Giveuppa. Si allontana all’orizzonte. Liquida tutto. Si arena. Tira i remi in barca. Affonda con la nave. Cola a picco. Le case editrici incustodite verranno fatte brillare. Non è più visibile a occhio nudo. Fa spazio al nuovo che avanza. Ubi major, gorilla cessat. Ai mondiali di finanza in apnea si è classificata ultima. Gli studi di settore la danno non pervenuta. Secondo il commercialista è una "saggia decisione”. Si disattiva. Giunge a termine. Ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Pessima mira. Ha fatto i salti mortali, e in effetti è morta. Ha consumato i suoi giorni. Svuota i fusti. Interrompe il discorso. Chiude il becco. Scrive la parola fine. È carta passata. Il network non ha rinnovato la serie. L’utente chiamato non è al momento disponibile. È finita fuori corso. Ora è fatta della stessa sostanza dei sogni. Volta pagina. Assume un nuovo significato. Continua...
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(Un enorme grazie a tutti coloro che ci hanno accompagnato e supportato fin qui. A partire da domani cercheremo con tutte le nostre forze di svuotare il magazzino, perché l’idea di mandare le copie al macero è dura da mandar giù. Per questo per i prossimi due mesi circa ci sarà la svendita dei libri, a breve vi daremo tutte le informazioni. Le librerie che lo desiderano, possono contattarci per acquistare copie a prezzi da remainders. Ci saranno probabilmente degli eventi e dei mercatini, vi terremo aggiornati. Restate con noi ancora un po’.)
Adesso per la piccola casa editrice parte una vera e propria missione: riuscire a vendere a prezzi stracciati gli ultimi libri per riuscire a non mandarli al macero. Come si legge nel post di commiato l’ultima impresa sarà quindi quella di salvare più volumi possibili, così Gorilla Sapiens Edizioni chiede aiuto a tutti i suoi librai affezionati, ai lettori e a chi li ha accompagnati per questi mesi così da provare a svuotare il più possibile il magazzino e non dover vedere i propri libri finire al macero. Nei prossimi due mesi verranno proposti eventi, mercatini e svendite per riuscire a dar via più volumi possibili.
Noi ci auguriamo con tutto il cuore che riescano a vendere tutti i libri presenti ancora nel loro magazzino in modo da non dover vedere andar sprecato tutto il loro lavoro.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Dopo le librerie chiudono anche le case editrici: lo straziante addio di Gorilla Sapiens Edizioni
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