Oggi ci occuperemo di scrivere una scena seguendo ogni volta uno stile diverso. Questo è sicuramente uno degli esercizi più utili per capire come scrivere un libro attraverso l’utilizzo di uno stile particolare. Come abbiamo già visto, i libri possono essere di vario genere, così come possono essere scritti in stili differenti. Ad esempio, un libro può essere un noir, ma lo stile in esso utilizzato non deve per forza seguire le regole del genere (racconto in prima persona, al passato, scrittura fredda, etc.), ma può anche spaziare: può essere perfino umoristico.
Contaminazioni: come saper (de)scrivere
Prendete il ciclo di Douglas Adams, "Guida galattica per autostoppisti", ad esempio: la fantascienza trattata da Adams, non è la stessa di Philip Dick o di Isaac Asimov. Adams sceglie di adottare un piglio più umoristico per descrivere determinate situazioni "fantascientifiche" con il risultato di farci sbellicare dalle risate.
Un altro esempio potrebbe benissimo essere "Orgoglio e pregiudizio e zombie", di Seth Grahame-Smith. Qui, rilettura di un classico (di Jane Austen) a parte, si vuole abbinare una storia romantica a una versione horror.
Lo stesso dicasi per "World War Z", dove Max Brooks, in forma di saggio, come se stesse descrivendo un reportage post-guerra mondiale o come se stesse intervistando tutti i personaggi che hanno partecipato direttamente o indirettamente allo scandalo Watergate, ci propone una serie di interviste per raccontarci una vicenda (già avvenuta e di cui si vivono le conseguenze) dalle forti tinte horror.
Quattro stili per una scena
Un esercizio di stile molto interessante, finalizzato ad affinare le nostre qualità descrittive, consiste nel prendere una qualunque scena che ci viene in mente e descriverla in modi diversi. Dopotutto, ricordate sempre che le potenzialità della narrazione sono infinite.
Prendiamo il nostro romanzo-esempio.
- Trama: Durante una convention di maggiordomi, uno dei presenti viene ucciso.
- Protagonista: Un maggiordomo, Mr. Coogan, dotato di molto acume e abilità investigative.
- Oggetto della ricerca: Chi è l’assassino?
Quelle sopraelencate sono solamente dei semplici e lineari appunti per dare un po’ l’idea della vicenda. La scena che ci appresteremo a scrivere riguarderà il ritrovamento del corpo del maggiordomo assassinato. Scegliamo alcuni stili in cui descrivere la suddetta scena.
- Oggettivo (punto di vista onnisciente, privo di commenti):
Il ritrovamento avvenne poco prima dell’inizio della convention. Fu data notizia da Mr. Peabody, il maggiordomo della famiglia Rothridge. Questi non lanciò nessun urlo per richiamare l’attenzione: semplicemente, salì sul palco, accese il microfono e, dopo essersi schiarito la voce, comunicò l’avvenuto ritrovamento: "Dispiace arrecarvi disturbo, ma Mr. Thorne è morto. Qualora vogliate seguirmi, sarò molto lieto di farvi strada nel luogo dove ho rinvenuto il cadavere".
- Soggettivo (punto di vista di Mr. Coogan):
Eravamo abituati ad attendere, pertanto non ci spazientimmo per il ritardo con cui sarebbe iniziata la convention. Prendemmo i nostri posti, ligi al dovere, e ogni tanto ci guardavamo l’un l’altro, ma senza proferir parola. Quando Mr. Peabody, il maggiordomo della famiglia Rothridge, salì sul palco, si fece un gran silenzio in sala. Le sue parole riecheggiarono nella sala pacate, ma creando al contempo un gran sgomento. Io stesso trasalii, per l’effetto straniante: "Dispiace arrecarvi disturbo", disse alla platea "ma Mr. Thorne è morto. Qualora vogliate seguirmi, sarò molto lieto di farvi strada nel luogo dove ho rinvenuto il cadavere".
- Umoristico:
Mr. Peabody trovò il cadavere di Mr. Thorne poco prima che iniziasse la convention. Fu talmente sconvolto da tale visione che esclamò addirittura: "Ohibò!" Mr. Thorne, il maggiordomo della famiglia Rothridge, era riverso a terra in una pozza di sangue. Il primo pensiero di Mr. Peabody, tuttavia, non fu tanto quello di gridare al mondo intero che un collega era stato ucciso, quanto quello di ripulire il pavimento e togliere ogni traccia di sangue. Deformazione professionale. Desistette dall’idea e salì sul palco cercando di attirare l’attenzione degli astanti: per farlo, dovette prendere uno sgabello e salirvi sopra, visto che il suo tono di voce era dimesso tanto quanto bassa era la sua statura. Accese dunque il microfono e un fischio assordante riempì la sala. Il primo pensiero di Mr. Peabody fu: "Chi è che sta fischiando così volgarmente?"
- Thrilling:
Mr. Peabody era ossessionato dall’idea che quel palco fosse sporcato da una macchia così vistosa. Bisognava eliminarla a tutti i costi. Così vagò in lungo e in largo per la convention room cercando qualcosa con cui pulire. Possibile che non ci fosse nessun ferro del mestiere nei paraggi? Appropinquandosi verso il bagno, fu distratto da una porticina chiusa, su cui c’era scritto "Riservato al personale". La porta era abboccata, pertanto Mr. Peabody non pensò che avrebbe violato nessun regolamento. Quando la aprì, trovò finalmente quello che cercava. Quello era il magazzino degli attrezzi: scope, detersivi e stracci. Accese la luce per vedere meglio, ma fu costretto a indietreggiare: una pozza di sangue sul pavimento; un corpo riverso a terra, esanime; gli occhi sbarrati e la lingua di fuori. Era disteso con le braccia spalancate, un ginocchio piegato e una gamba distesa. Sembrava la figura dell’Impiccato dei Tarocchi, di cui la famiglia Rothridge era esageratamente appassionata. "Ohibò!" esclamò Mr. Peabody, riconoscendo in quel cadavere un suo collega, Mr. Thorne.
Ora provateci voi
Questi sono solo alcuni esempi di una qualsiasi scena. Ora provateci voi. Scegliete 4 stili che desiderate (oltre a quelli citati sopra, potrete benissimo scegliere il romantico, il drammatico, l’epistolare e tanti altri ancora) e adottateli su una qualsiasi scena narrativa, esistente o inventata. Ecco alcuni suggerimenti di scene, per cominciare:
- Un ladro, di notte, penetra nella casa di una ricca famiglia, ma quando arriva nella stanza da letto dei proprietari, li scopre morti;
- Una donna in procinto di partire per sempre dal proprio villaggio natale saluta con un addio il suo più caro amico d’infanzia;
- Un sicario della mafia, in procinto di uccidere un suo contatto, decide di non portare a termine il suo lavoro.
Buona scrittura!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Come scrivere una scena: esercizi di stile
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