Come diventare insegnanti nel 2017? Con l’approvazione del decreto legislativo che riforma il reclutamento per i docenti, è cambiato il modo per ottenere l’abilitazione all’insegnamento e sono stati stabiliti nuovi step per diventare docenti di scuola secondaria di I e II grado.
Sono stati introdotti dei cambiamenti anche rispetto ai titoli di studio necessari, al concorso pubblico ed è stato istituito il percorso FIT (formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione di docente).
Per questo motivo, molti docenti vorranno conoscere le nuove regole per diventare insegnanti, per capire bene come diventare insegnanti nel 2017.
Una delle domande a cui rispondere è che cos’è e come funziona il FIT, visto che è un passaggio indispensabile per diventare docenti.
Leggi anche 24 cfu scuola: quali sono, come ottenerli e quanto costano
Come diventare insegnanti? Gli step necessari
Gli step da seguire per diventare insegnanti sono essenzialmente tre: conseguire una laurea magistrale o a ciclo unico, partecipare e vincere il concorso scuola e, infine, frequentare il FIT.
Il FIT, ossia il percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente, è un percorso della durata di tre anni che permette di essere immessi in ruolo e ottenere una cattedra.
In sostanza con la nuova riforma il FIT è andato a prendere il posto del vecchio TFA, ossia la tradizionale abilitazione all’insegnamento.
Alla fine del primo anno del FIT si ottiene diploma di specializzazione per l’insegnamento secondario o il diploma in pedagogia speciale per le attività di sostegno didattico e l’inclusione scolastica (per i docenti di sostegno).
Il conseguimento di uno di questi due diplomi consenti di accedere ai successivi due anni di tirocinio.
Prima di vedere nel dettaglio come funziona il FIT, è necessario conoscere tutti i dettagli relativi al concorso scuola, inclusi i requisiti di accesso necessari a partecipare.
Come diventare insegnanti? Requisiti d’accesso
Per poter accedere al FIT è necessario risultare vincitore del concorso scuola, a cui si può accedere solamente se si posseggono determinati requisiti.
Il primo requisito è quello di possedere una laurea che sia abilitante per una specifica classe di concorso, che invece è il secondo step dell’iter.
Inoltre, si potrà avere accesso al concorso scuola solo se in possesso di 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Recentemente un decreto del MIUR ha stabilito quali sono i 24 CFU necessari, ma anche le modalità e i costi per ottenerli.
Riassumendo, i requisiti necessari per l’accesso al concorso scuola sono:
- laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso;
- 24 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA) acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Inoltre nel decreto viene precisato che si devono possedere almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei quattro ambiti disciplinari elencati di seguito:
- pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
- psicologia;
- antropologia;
- metodologie e tecnologie didattiche.
Ma come funziona il concorso scuola? Vediamo quali sono le prove e qual è il funzionamento.
Come diventare insegnanti? Il concorso scuola
Secondo quanto stabilito dal Miur e dal decreto, i concorsi si svolgeranno a cadenza biennale e ciò vuol dire che, poiché l’ultimo concorso si è svolto nel 2016, il prossimo verrà indetto nel 2018.
Il concorso pubblico prevede un’esame costituito da due prove scritte e un colloquio orale.
Coloro che riusciranno a risultare vincitori, entreranno nel percorso triennale di formazione, inserimento e tirocinio (il cosiddetto FIT, appunto), che prevede una retribuzione crescente fin dalla formazione.
La differenza rispetto al passato, dunque, è che gli insegnanti non dovranno più pagare per ottenere l’abilitazione (il TFA, necessaria nella precedente riforma per insegnare), ma verranno remunerati già dal principio.
Questo nuovo modello si prefigge di eliminare il precariato e di dare tempi certi agli aspiranti docenti, permettendo loro di seguire un percorso lineare e stabilito che li porti direttamente all’insegnamento.
Per quanto riguarda le prove scritte, la prima andrà a verificare la conoscenza relativa alle discipline specifiche della classe di concorso a cui si è iscritti; la seconda servirà a valutare la preparazione sulle discipline antro-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche.
Il colloquio orale, invece, indagherà le conoscenze specifiche relative alla propria classe di concorso, la conoscenza dell’inglese e il possesso delle competenze informatiche di base.
Come diventare insegnanti? Cos’è e come funziona il FIT
Come abbiamo detto, il FIT è il percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione di docente, necessario ad accedere alla professione dell’insegnante a seguito del nuovo decreto legge che riforma la scuola e le modalità di reclutamento docenti.
Tale percorso è articolato in tre anni: il primo anno sarà necessario per ottenere il diploma di specializzazione per l’insegnamento secondario che sarà differente per docenti curricolari e docenti di sostegno; il secondo anno e il terzo anno verranno impiegati dal docente in ulteriori attività di studio e in tirocini formativi che saranno necessari ad acquisire autonome funzioni docenti.
Il primo anno è necessario ad ottenere 60 CFU divisi in:
- corsi di lezioni, seminari e laboratori destinati al completamento della preparazione in tutte le discipline afferenti alla classe di concorso scelta e alle materie relative alla pedagogia, alla pedagogia speciale e alla didattica dell’inclusione, alla psicologia, alla valutazione e alla normativa scolastica;
- attività di tirocinio diretto, alle quali sono destinati almeno 10 CFU/CFA, da svolgere presso scuole dell’ambito territoriale di appartenenza, in presenza del docente della classe e sotto la guida del tutor scolastico;
- attività di tirocinio indiretto (almeno 6 CFU) volta alla riflessione sull’esperienza maturata durante il tirocinio diretto;
- attività formative opzionali, aggiuntive, volte all’acquisizione di competenze linguistiche.
Al termine del primo anno è prevista una prova finale, il cui superamento è necessario ad ottenere il diploma di specializzazione.
Dopo il conseguimento del diploma, sarà possibile accedere al secondo anno, mentre l’ammissione al terzo anno è subordinata all’esito positivo della valutazione a cui ogni docente sarà sottoposto al termine del secondo anno.
Durante questi due anni, il docente deve predisporre un progetto di ricerca-azione e potrà avvalersi del supporto di un tutor e dovrà acquisire 15 CFU in ambiti formativi collegati all’innovazione e alla sperimentazione didattica, di cui almeno 9 di laboratorio.
Sempre durante questi due anni, potrà effettuare supplenze: durante il secondo anno saranno supplenze brevi e saltuarie non superiori a 15 giorni, nell’ambito scolastico di appartenenza, mentre nel terzo anno le supplenze sono su posti disponibili e vacanti.
Come diventare insegnanti? La retribuzione FIT
Prima di iniziare a frequentare il FIT, l’aspirante docente sottoscrive un contratto a tempo determinato che prevede anche una retribuzione (che probabilmente non sarà superiore ai mille euro al mese).
La retribuzione per i primi due anni sarà stabilita in sede di contrattazione collettiva nazionale, mentre per il terzo anno è prevista una retribuzione pari a quelle previste nel contratto di supplenza annuale
Il contratto sottoscritto dall’aspirante docente può essere sospeso in caso di impedimenti temporanei per poi essere portato a termine in un secondo momento e può essere recesso definitivamente in caso di assenze prolungate e ingiustificate, di esito negativo della valutazione o di mancato conseguimento del diploma di specializzazione.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Come diventare insegnanti: gli step per il reclutamento. Titoli di studio, FIT e concorso pubblico
Naviga per parole chiave
News Scuola
Lascia il tuo commento