

Comprendere la “Guerra Ibrida”
- Autore: Francesco D’Arrigo con Tommaso Alessandro De Filippo
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2024
Comunque la pensate, in qualunque religione credete o meno, a qualunque Santo vi rivolgete e qualunque partito votate (se votate): oggi, nel 2025, il mondo è in guerra. Non un scontro reale, combattuto militarmente – anche se le armi echeggiano in varie parti del pianeta, dall’Ucraina al Medio Oriente – ma una belligeranza ambigua, asimmetrica, indiretta, strisciante, apparentemente meno violenta di un conflitto deflagrato. È quella anticonvenzionale dichiarata contro l’Occidente da quattro Stati, i cui leader campeggiano sulla copertina di un maxi volume di attualità politica internazionale, Comprendere la "Guerra Ibrida", un saggio edito da Mazzanti Libri - Meta Liber (novembre 2024, 16,8x24 cm, 548 pagine), a cura di Francesco D’Arrigo con Tommaso Alessandro De Filippo, e con la prefazione di Vincenzo Scotti e i contributi di numerosi analisti, giornalisti, specialisti e commentatori. Meta Liber è un marchio registrato di Me Publisher e un nuovo sistema di pubblicazione dei libri cartacei. Consente al lettore di fruire di un classico libro a stampa, ma allo stesso tempo di accedere, con un’App gratuita (ML), ad ulteriori contenuti che rendono unica l’esperienza di lettura.
Indispensabile soffermarsi sugli autori e i collaboratori. D’Arrigo è il direttore e De Filippo un ricercatore associato dell’Istituto italiano di studi strategici Niccolò Machiavelli di Roma, associazione culturale onlus costituita nel 2010 da personalità del mondo economico, accademico e istituzionale, civile e militare, per contribuire alla rinascita del pensiero strategico italiano (conoscenza, consapevolezza e capacità di previsione in prospettiva), davanti alla complessità e ampiezza delle sfide che attendono il Paese.
Scotti è autore di numerose pubblicazioni, già sindaco democristiano di Napoli, parlamentare di lungo corso, più volte ministro della Repubblica, firmatario come responsabile del Dicastero dell’Interno del regime carcerario aggravato per i delitti di mafia, art. 41 bis dell’ordinamento penitenziario. I contributi sono di Fiamma Nirenstein, consigliere speciale del Ministero degli Esteri d’Israele per la lotta contro l’antisemitismo; di Anna Zafesova, giornalista de “La Stampa” ed esperta di relazioni internazionali di Paesi ex Urss; del procuratore capo a Napoli Nicola Gratteri; di Antonio Nicaso, docente universitario in Canada e tra i maggiori esperti internazionali di ’ndrangheta; del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Enrico Credendino; di Bepi Pezzulli, analista finanziario; del reporter di guerra e scrittore Michael Sfaradi e di Fabio Vanorio, consigliere per gli affari amministrativi presso l’Ambasciata italiana a Bruxelles.
Sulla copertina, i quattro volti sorridenti, in pose distese, innocenti, della guida suprema dell’Iran Alì Khamenei, del capo assoluto della Corea del Nord Kim Jong-Un, del presidente cinese Xi Jinping e del russo Vladimir Putin. Sono i responsabili della “guerra senza limiti” che i loro regimi autocratici e rispettivi alleati combattono contro l’Occidente
per spiare, assuefare, propagandare e sempre più esercitare in loro ingerenza.
Una guerra tecnologica dai contorni ibridi che trova inneschi, infiltrazioni “e ambigue narrazioni manipolate” in alcuni Paesi (Israele, Ucraina, Russia), non esclusa l’Italia, sotto tanti aspetti.
Ecco la “guerra ibrida” sulla quale i curatori, insieme a Fiamma Nirenstein, Anna Zafesova e altri autorevoli esperti, si sforzano di attirare l’attenzione e cercano di mettere in guardia. I periodi bellici a colpi di battaglie tra gli Stati sono il passato rispetto alla nuova “era della guerra”, condotta dovunque, attraverso l’intelligence, la diplomazia, l’economia, la finanza, i vaccini, lo spionaggio, il terrorismo, l’AI, il cyberspazio, i mass e social media. Un conflitto la cui posta sono il pensiero individuale e collettivo, le opinioni, le menti umane, col ricorso massiccio alle fake news e alla disinformazione. Una "guerra ibrida" che utilizza in maniera massiccia la disinformazione. Si susseguono campagne psicologiche di manipolazione dell’opinione pubblica - ultimo esempio, lo scandalo del finanziamento europeo alle lobby dell’estremismo green - a vantaggio di registi occulti - interi stati canaglia - che puntano a influenzare le persone e a destabilizzare le istituzioni democratiche, per
imporre un nuovo ordine mondiale, basato sulla violazione dei diritti umani, delle leggi internazionali e sull’uso indiscriminato della forza militare contro i civili.
È l’allarme lanciato in queste pagine.
Scotti sottolinea che il libro si propone di divulgare le forme di guerra ibrida nelle varie sfumature e in tutti i sottogeneri, mettendo sull’avviso i cittadini, che in quanto interconnessi rappresentano obiettivi inconsapevoli del conflitto. Il testo si sviluppa con una visione “Atlantista”, la grande alleanza che unisce le due sponde dell’oceano Atlantico a quelle del Pacifico, creando il grande spazio geopolitico integrato che ha favorito un enorme sviluppo socio-economico di popoli e società. Un fronte comune aperto e inclusivo, oggi minacciato e perfino militarmente aggredito da una neo aggregazione di Stati autoritari, coalizione che vuole costituire un nuovo fronte delle autocrazie mondiali per sovvertire, anche attraverso il ricorso al conflitto cinetico e ibrido, l’ordine internazionale fondato sulle regole e sui diritti.
Cos’è quindi la guerra oggi? Chi combatte? Su quali campi di battaglia non convenzionali? Con quali strumenti e obiettivi? Come ci coinvolge? Come possiamo difenderci? Gli autori rispondono facendo sperimentare al lettori cosa sia la guerra asimmetrica e invisibile contemporanea; cercano di fornire gli strumenti, soprattutto alle giovani generazioni, per distinguere le notizie vere dalla disinformazione e farsi un quadro più chiaro, gli elementi necessari per affrontare con spirito critico una realtà ch’è ormai incontestabile. Perché stiamo vivendo un’età di guerra.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Comprendere la “Guerra Ibrida”
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