Il bando di concorso scuola straordinario è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale chiarendo i dubbi di migliaia di docenti che attendevano da tempo questo momento. I posti da coprire saranno ben 24.000 e come previsto sarà riservato ai docenti precari che abbiano alle spalle almeno tre anni di servizio. Non sarà necessario avere l’abilitazione, ma avere avere già svolto tre anni di lavoro nelle scuole, requisito indispensabile.
Il bando di concorso arriva in piena emergenza sanitaria e proprio per tale ragione le prove non si svolgeranno come di consueto, ma tenendo in considerazione delle precise norme di distanziamento. Alla fine non è stata accettata la proposta, arrivata da più parti, di valutare i docenti in base alla loro esperienza scolastica e si dovranno sostenere comunque delle prove che incideranno molto sul voto finale.
L’obiettivo del bando in questione è riuscire a stabilizzare il percorso lavorativo dei tanti precari storici della scuola.
Questo concorso scuola straordinario per i docenti precari va ad aggiungersi anche al concorso scuola ordinario, del quale, nella giornata del 28 aprile 2020, è stato pubblicato il bando.
Ora che il bando ufficiale per il concorso scuola straordinario è stato pubblicato possiamo vedere con precisione i requisiti per la partecipazione, le prove che andranno superate e soprattutto come si pensa di svolgerle nel mezzo di una pandemia.
Concorso straordinario scuola 2020: requisiti
L’uscita del bando di concorso era attesa da moltissimo tempo, ma molti docenti auspicavano un esito differente data l’emergenza sanitaria che sta vivendo il nostro Paese. Sebbene da più parti si sia richiesto di evitare le prove ed effettuare la sola valutazione dei titoli e degli anni di insegnamento, la richiesta non è stata accolta dal Miur.
Si stabilisce che per prendere parte al concorso straordinario si dovranno soddisfare i seguenti requisiti:
- tre anni di servizio svolti nelle scuole statali: almeno tre annualità di servizio svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno. Per un anno di servizio si intende, come stabilito dal DM del 23 marzo 2013, un servizio di almeno 180 giorni continuativi;
- un anno di servizio svolto sulla classe di concorso per cui si concorre: una delle tre annualità dovrà esser stata svolta nella classe di concorso o nella tipologia di posto per cui ci si candida;
- titolo di studi valido: si dovrà avere un titolo di studi valido per la classe di concorso per la quale ci si presenta
Potranno partecipare tutti coloro che avranno i requisiti appena elencati senza ulteriori esclusioni. Per chi non avesse i 24 CFU non sarà un problema prendere parte al concorso, ma, in caso si ottenesse un posto, si dovranno conseguire questi 24 CFU nell’anno di prova.
Il servizio svolto su sostegno sarà considerato valido anche senza un titolo di specializzazione.
Concorso straordinario scuola 2020: prove e scadenze per la domanda
Come sappiamo il concorso mette a disposizione 24mila posti per i docenti che soddisfino i requisiti sopra indicati. Il concorso si articolerà poi con la valutazione dei titoli e degli anni di servizio e avrà poi una prova scritta. Lo scritto si strutturerà con 60 domande e sarà computer based. Il tempo massimo per rispondere a tutti i quesiti è di 60 minuti. Le domande a risposta chiusa con quattro opzioni di scelta saranno divise così:
- 20 quesiti per le competenze didattico/metodologiche;
- 40 quesiti che verteranno sul programma della classe di concorso per la quale si partecipa.
Ad ogni risposta corretta sarà assegnato 1 punto, mentre per risposte errate o non date sarà assegnato un punteggio di 0. Per riuscire a superare la prova si dovrà ottenere un punteggio di almeno 42/60. Tutti coloro che riusciranno ad ottenere tale punteggio saranno inseriti in un elenco non graduato che permetterà di avere l’abilitazione, ma non darà diritto ad essere assunti in una scuola.
I candidati che vorranno presentare la propria domanda dovranno farlo dal ore 09.00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020 (la data di conclusione della presentazione delle domande è da confermare). Ciascun docente potrà presentare la propria candidatura esclusivamente per una classe di concorso e in una sola regione.
Tutti i candidati che riusciranno ad ottenere un posto saranno poi inseriti nella scuola per un anno di prova. Alla fine di questo anno ciascun professore dovrà sostenere un esame, si tratterà di un orale in cui ogni insegnante dovrà sostenere una lezione, davanti ad una commissione esaminatrice.
La commissione sarà formata non solo da membri interni, ma si aggiungerà un membro esterno. Ai docenti alla fine dell’anno di prova, in caso non avessero avuto i 24 CFU al momento dell’accesso, sarà richiesto non solo di superare l’esame orale, ma anche mostrare di aver conseguito i crediti necessari all’insegnamento secondo la Buona Scuola.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorso straordinario scuola 2020: requisiti, scadenze e prove
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