"Dove finisce la notte": il romanzo d’esordio di Daniela Tully in libreria

Garzanti nella sua Collana “Narratori Moderni” edita “Dove finisce la notte” (2019, titolo originale "Hotel on Shadow Lake", traduzione di Vera Sarzano, pp. 288, 17,90 euro), intenso e commovente romanzo d’esordio di Daniela Tully.
L’autrice statunitense vive tra New York e Dubai, lavora da anni nel mondo del cinema e collabora a numerose produzioni televisive. Sarà anche per questo che la sua opera prima, che ha conquistato pubblico e critica, ha un taglio cinematografico. Ancora una volta Daniela Tully dimostra come il passato condizioni il presente, è ciò che accade in questa storia epica protagoniste due donne, nonna e nipote.

La caduta del Muro ha liberato persone e pensieri, e anche segreti perduti da tempo. Segreti che altrimenti sarebbero rimasti sepolti. Uno è giunto sotto forma di una lettera, consegnata poche settimane dopo la partenza per un anno all’estero della sedicenne Maya Wiesberg. L’anno in cui la vita di Maya e di sua nonna sarebbero cambiate per sempre.

Scopriamo qualcosa di più sulla trama del libro. Maya non aveva più rivisto la sua adorata nonna paterna da quando quest’ultima l’aveva lasciata all’aeroporto di Monaco. “Fai tutto quello che non ho potuto fare io”, aveva sussurrato Martha Wiesberg, la quale partiva per un luogo che conosceva solo lei, all’orecchio della nipote Maya allora sedicenne. Era il 1990, il Muro di Berlino era caduto nel novembre del 1989 e ora la posta, a lungo trattenuta, poteva circolare liberamente. Tutto era iniziato quando la donna aveva ricevuto una lettera il cui timbro postale recava la data del 27 dicembre 1944. Il mittente era il fratello gemello di Martha, Wolfgang Wiesberg, solo a vedere la grafia del fratello sulla busta Martha era stata travolta da un’ondata di ricordi che gli avevano procurato le vertigini. Ma qualunque cosa fosse stata scritta in quella lettera non avrebbe mai riportato indietro il tempo, né avrebbe riportato indietro l’amore della sua vita, quell’amore che le era stato concesso e poi immediatamente e crudelmente strappato.
Nel 2016 quando negli Stati Uniti era stato ritrovato il corpo di Martha, della quale da anni si erano perse le tracce, per Maya era diventato tanto necessario quanto impellente scoprire la verità intorno alla scomparsa della nonna.

Tra passato e presente, Daniela Tully conduce il lettore a Monaco, nella Germania di Hitler che sta per attraversare uno dei momenti più foschi e tenebrosi della sua storia.

Appena entrato nella Gioventù hitleriana, Wolfgang aveva iniziato una scalata da manuale.