Ci soffermiamo a conoscere un’altra piccola casa editrice NOEAP dal dolce nome e dai chiari intenti: Leucotea Edizioni.
Leucotea era, nell’antica Grecia, la dea delle cose bianche, della neve e dell’aurora ed era anche legata alla terra in cui questa casa editrice ha la sua sede: Sanremo.
Leggendo dal sito della casa editrice troviamo chiaramente esposti gli obiettivi di etica, eccellenza, compatibilità, cultura e ricerca, perseguiti adottando linee aziendali ed editoriali ispirate alla creatività e alla buona letteratura, senza dimenticare il rispetto per l’ambiente. Si cerca di attuare, infatti, il risparmio di carta e cartone e il riciclaggio dei materiali.
Rivolgo le mie domande a Matteo, perché ci parli lui stesso della sua casa editrice:
- Buongiorno, ci dice due parole sulla sua casa editrice?
Volentieri! Edizioni Leucotea è nata nel 2011 da tre soci voraci lettori e prolifici scrittori con un sogno: produrre editoria di qualità. In questi tre anni ogni giorno è stato giorno di crescita ed è soprattutto grazie ai lettori ed agli autori che oggi Leucotea rappresenta un marchio sicuro a cui affidarsi per un buon libro.
- Quali sono i generi letterari prediletti? Sono presenti collane?
Il romanzo in tutte le sue forme, da quello classico di stampo ottocentesco fino a quello più moderno e destrutturato passando per lo storico e senza dimenticare l’attualità è sicuramente il cuore della nostra casa editrice. Abbiamo poi una collana per bambini, Bds Junior, una di saggistica storica, EBK, una sulla filosofia dell’uomo, Biblioteca delle soluzioni e una particolarmente dedicata ai romanzi d’esordio.
- Vi è un criterio che seguite nella selezione dei manoscritti?
Certo! Per prima cosa il romanzo deve avere una buona trama ed esser scritto in un italiano impeccabile, poi deve emozionare e lasciare un “qualcosa” in chi lo legge. Solo a questo punto entrano valutazioni di natura commerciale e di vendibilità sul mercato dell’opera.
- Come intendete aiutare l’autore a crescere, a farsi conoscere dal pubblico?
Portare il libro in libreria al giorno d’oggi non è più sufficiente per far scoprire al pubblico un buon romanzo; bisogna sporcarsi le mani. Presentazioni, presentazioni e ancora presentazioni sono l’unico modo di farsi conoscere e apprezzare dal pubblico, senza mai dimenticare il mondo del web e dei social in cui la presenza è oggi necessaria.
- Ci dà un consiglio per un autore esordiente?
Rileggere sempre una volta in più la propria opera. E avere il coraggio di aspettare. Ho conosciuto molti autori che, nel tempo in cui venivano valutati, si scoraggiavano per l’attesa e finivano tra le braccia di editori a pagamento.
- Crede che oggi essere una casa editrice NO EAP sia una scelta coraggiosa?
Coraggiosa sì, ma anche l’unica possibile. I lettori divengono di giorno in giorno più esigenti e consapevoli e solo una casa editrice NO EAP offre quegli standard di qualità e impegno che un lettore merita.
- Che valore hanno i titoli e le copertine nella scelta di un libro da leggere?
Tantissimo. Sono il primo impatto visivo con il lettore. Devono trasmettere l’emozione che il libro trasmette, essere un alter ego emozionale della quarta di copertina.
- Avete, come casa editrice, dei progetti “ambiziosi” in corso?
Uno in particolare mi sta molto a cuore: la collana Project. Abbiamo creato questa raccolta specificatamente per gli autori esordienti perché crediamo che un buon libro non vada scartato solo perché è un opera prima. Quello che noi chiediamo all’autore è di credere veramente nel proprio scritto ed aiutarci nella promozione facendosi conoscere realizzando più presentazioni possibile, rendendosi sempre attivo e costruttivo perché il nostro successo sta nel suo successo e viceversa.
- Per conoscere meglio questa casa editrice, visita il sito: Edizioni Leucotea
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Edizioni Leucotea: una casa editrice che si batte per la buona letteratura... e per l’ambiente!
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