Conclusi gli Esami di Stato per la Maturità degli studenti interni, sono in corso di svolgimento le prove per i candidati esterni che devono sostenere gli esami preliminari in presenza. Le operazioni hanno avuto avvio il 10 luglio 2020 in modo che la commissione, come aveva precisato la Ministra Azzolina, potesse valutare meglio i candidati, considerando che i loro coetanei interni delle scuole erano, invece, già conosciuti dai membri interni. I privatisti sosterranno l’esame vero e proprio a settembre, con la stessa commissione alla quale sono stati assegnati.
Maturità per i privatisti: come si svolge l’esame preliminare
Anche questi esami preliminari si svolgono con le previste norme di sicurezza: il personale docente e non docente è dotato di mascherina e ciò vale anche per gli studenti, che potranno abbassarla in fase di colloquio. Obbligatoria è l’autocertificazione attestante lo stato di salute.
Con la mascherina e le grandi aule predisposte per le operazioni d’esami, la comunicazione interpersonale risulta particolarmente in difficoltà, considerando che a ciò si aggiunge, talvolta, il fruscio di condizionatori. Non aiuta la distanza di sicurezza da rispettare, che è di almeno 2 metri e la continua e costante aerazione e sanificazione dei locali scolastici. Tuttavia anche queste operazioni appaiono necessarie per garantire la sicurezza e verificare se e quanto siano preparati i candidati privatisti.
Spesso questi ragazzi svolgono l’esame in solitudine e, quindi, gli scritti vengono eseguiti sotto l’occhio vigile dei docenti. Anche per i candidati esterni l’esame si svolge secondo il Decreto-Legge n.22 dell’8 aprile 2020 (Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato). Sosterranno l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo nel corso della sessione straordinaria prevista per il 16 settembre 2020, con le medesime caratteristiche con le quali si sono svolti gli esami per i candidati interni, cioè con un colloquio orale della durata massima di 60 minuti e con la stessa commissione d’esami della classe alla quale sono stati assegnati, vale a dire, sei commissari interni della scuola e il presidente esterno, lo stesso della sessione degli esami svolti a giugno. Nel frattempo i candidati esterni possono iscriversi, con riserva, alle prove preliminari per i vari test di ammissione all’università.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Esami di Stato per i candidati esterni. Ecco come si svolgono le prove per i privatisti
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