Fa riflettere l’ennesimo recente fatto di cronaca: l’uccisione di un ragazzo ancora minorenne nel centro di Napoli, mentre stava tentando una rapina insieme a un coetaneo, colpito a morte da un poliziotto.
Per approfondire cosa significhi oggi essere ragazzi a Napoli, suggerisco la lettura di almeno tre libri usciti di recente, che testimoniano quanto sia pericolosa per i più giovani la situazione sociale napoletana.
Essere ragazzi a Napoli: i consigli di lettura di Elisabetta Bolondi
Se per conoscere la situazione sociale napoletana volete affidarvi ai romanzi, tre libri da poco apparsi in libreria potrebbero fare al caso vostro:
Link affiliato
Giovanissimi, Alessio Forgione (NNE)
Il bambino nascosto, Roberto Andò (La nave di Teseo)
Qui la videorecensione del libro:
Link affiliato
La bambina senza il sorriso, Antonio Menna (Marsilio)
Tanti scrittori napoletani scrivono sulla situazione di degrado della loro città, non tutti però riescono a raggiungere la sensibilità dei lettori. Ci si è avvicinata Valeria Parrella, finalista allo Strega 2020 con Almarina (Einaudi, 2019), storia di un’altra adolescente, una ragazza questa volta.
Infine suggerisco la lettura del bel saggio di Luisa Basile e Delia Morea: Lazzari e scugnizzi di Napoli. La lunga storia dei figli del popolo napoletano (Newton Compton, 2019). Ecco, la storia del popolo napoletano e dei suoi figli è una storia lunga e complessa, di cui l’opinione pubblica nazionale dovrebbe farsi carico maggiormente, magari leggendo di più!
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Essere ragazzi a Napoli: i libri da leggere
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Libri da leggere e regalare
Anche "Cagliosa", Ortica ed.