Si scrive facce o faccie? Non è raro che alcune parole possano causare dei dubbi sul modo in cui vadano scritte, soprattutto quando si forma il plurale di quelle parole che terminano in -cia o -gia. Come si scrive, dunque, facce o faccie?
In questo caso la forma corretta è quella senza -i, dunque facce e non faccie, che è scorretto dal punto di vista ortografico.
Per evitare di incappare in questi errori, c’è una regola molto semplice che può essere seguita e che vi spieghiamo brevemente.
Facce o faccie: come si scrive?
Come avevamo già spiegato per la parola tracce, c’è una regola molto semplice per capire se nei plurali delle parole che termina in -cia e -gia vada mantenuta la -i oppure no.
Per capire come costruire il plurale, infatti, basta vedere la lettera che precede le sillabe -cia e -gia: se è una consonante il è plurale è senza -i, che decade (faccia -
facce, borraccia-borracce); se è una vocale, invece, il plurale si fa con la -i (ciliegia-ciliegie, valigia-valigie).
Proprio seguendo questa regola, ci rendiamo conto che la forma corretta non è faccie, ma facce, visto che nella parola faccia prima del gruppo -cia c’è la lettera c-, dunque una consonante.
Una regola davvero molto semplice, dunque, che può presentare alcune piccole eccezioni, ma in generale quasi sempre valida.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Facce o faccie: come si scrive?
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