Il film "L’inganno", tratto dal libro di Thomas Cullinan, al cinema

Presentato in concorso al Festival di Cannes del 2017 e distribuito da Universal Pictures, è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 21 settembre il film L’inganno (titolo originale The Beguiled), diretto e sceneggiato dalla regista Sofia Coppola e interpretato da Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Elle Fanning e Colin Farrell.

Durante la guerra di secessione americana, la vita scorre placida e monotona nel collegio per signorine di Miss Martha Farnsworth in Virginia. Le cinque, giovani allieve dell’istituto seguono diligenti ma annoiate i compiti impartiti dall’austera direttrice e passano il tempo tra incombenze quotidiane, preghiere e lezioni di cucito, di francese e di musica. Un giorno la piccola Amy soccorre nel bosco vicino all’isolato collegio il caporale nordista John McBurney, ferito e in cerca di aiuto. La direttrice offre rifugio all’uomo e gli presta le cure necessarie. Quella che ha inizio come una semplice azione caritatevole si trasforma ben presto in causa di gelosie e invidie reciproche tra le varie donne dell’istituto che, incuriosite dal caporale, se ne contendono le attenzioni. Il dramma vira gradualmente verso il thriller psicologico e l’atmosfera nel collegio diventa sempre più morbosa e soffocante per il soldato, fino al tragico epilogo.

Il film è tratto dal libro omonimo del romanziere e autore di testi teatrali Thomas Cullinan (1919-1995), scritto nel 1966 e pubblicato da DeA Planeta con la traduzione di Elena e Letizia Sacchini. Con una dinamica e convincente alternanza, nel romanzo vengono via via adottati i vari punti di vista femminili e ciò contribuisce a rappresentare in modo efficace sia le loro piccole rivalità sia il carattere ambiguo e vile del caporale. Le parole e i gesti ben calcolati di quest’ultimo riescono in un primo tempo a provocare dissensi e contrasti tra le ragazze, ma nulla potranno nel momento in cui, in un clima di esasperata tensione, insegnanti e allieve uniranno le forze per coalizzarsi contro di lui, mostrando i lati più oscuri e inaspettati delle loro personalità.

L’opera era già stata portata sullo schermo nel 1971 con la pellicola La notte brava del soldato Jonathan, diretta da Don Siegel e avente Clint Eastwood nel ruolo del soldato.