Flash Fiction For The Cocktail Hour di Cathryn Grant

Flash Fiction For The Cocktail Hour è una sorprendente raccolta di undici storie dalle atmosfere fosche e riflessive, al lettore capiterà un po’ di tutto. Da spettatori assistiamo a momenti esistenziali della vita di alcuni esseri umani che a tratti ci faranno rabbrividire e guardare alle spalle – proprio come promette l’autrice – ma anche riflettere e sorridere. Dall’uomo di mezza età alle prese con il decadimento del proprio corpo alla vecchia signora che nasconde un terribile segreto nel suo scantinato, passando per l’impiegata abbandonata in un gigantesco ufficio e una donna non vedente che coglie in pochi attimi la sconvolgente verità riguardo la sua relazione.

Mai descrizione fu più azzeccata. L’autrice ha davvero ragione, i suoi racconti sono come un bicchierino di vodka o di scotch, un rapido colpo al cervello alla fine della nostra giornata, una sorprendente sbirciatina nella vita di un altro individuo.
Tradotto per la prima volta in Italia dall’editore Virgibooks, che pubblica variegata fiction italiana e straniera, Flash Fiction For The Cocktail Hour è prima di tutto un’idea originale, una di quelle perle che capita raramente di trovare spulciando i bookstore online.
Nel complesso la raccolta tiene incollati al Kindle. Si legge tutta d’un fiato, grazie anche ad una traduzione che conserva quello stile americano molto veloce, diretto, fatto di rapide successioni di periodi. Tutte le storie contenute nella raccolta sono a loro modo interessanti, stimolanti e meritevoli di essere lette. Alcune si leggono con più piacere di altre, certo, ma nel complesso quello che resta a fine lettura è una sensazione piacevole di non avere perso il proprio tempo, proprio come accade dopo aver goduto un buon aperitivo.

Cathryn Grant non è una scrittrice molto nota in Italia, anzi, probabilmente sconosciuta, ma in America ha un suo pubblico di tutto rispetto. È autrice dei romanzi della serie “Suburban Noir” – che spero Virgibooks decida di portare tutti in Italia – e della serie di thriller psicologici dedicati ad Alexandra Mallory, ma anche di storie di fantasmi e di cortometraggi. Le opere di Cathryn Grant hanno ricevuto diversi riconoscimenti, comparendo sulle riviste Alfred Hitchcock ed Ellery Queen Mystery Magazines, The Shroud Quarterly Journal e The Best of Every Day Fiction.