Francesco Squarcione «Pictorum gymnasiarcha singularis»
- Autore: AA.VV.
- Genere: Arte, Teatro e Spettacolo
- Categoria: Saggistica
Il pittore padovano Francesco Squarcione (1397-1468) è ricordato soprattutto per essere stato il maestro di Andrea Mantegna. La sua scuola ha quindi avuto un ascendente fondamentale sulla pittura veneta, tuttavia oggi la biografia dell’artista ci è quasi del tutto ignota e buona parte dei suoi lavori sono andati perduti.
La ricostruzione della sua fisionomia artistica, potendosi basare su pochissime opere sicure, ha sempre creato tra gli studiosi opinioni divergenti e valutazioni contrastanti della portata del suo operare.
così scrive Davide Banzato in apertura al volume Francesco Squarcione «Pictorum gymnasiarcha singularis», pubblicato dalla casa editrice padovana il Poligrafo nel 1999.
Il libro raccoglie gli atti delle giornate di studio padovane dedicate a Squarcione che hanno avuto luogo il 10 e l’11 febbraio 1998 e che hanno visto la partecipazione di importanti studiosi italiani e stranieri. I contributi sono di alto livello, con una vasta bibliografia, e più di metà del testo è dedicata all’apparato iconografico; tutti i saggi a margine riportano richiami immediati alle pagine in cui sono riprodotte le immagini dei quadri descritti.
Le relazioni affrontano i dati a noi noti su Squarcione, dalle sue origini di sarto alla probabile inesistenza del suo viaggio in Grecia, fino al possibile ruolo di precursore e ai legami con le generazioni successive.
A oggi questa raccolta rappresenta il contributo più consistente e completo sull’artista; nonostante la sua natura miscellanea il libro appare sufficientemente omogeneo, tanto da poter risultare gradito anche a chi non è uno specialista.
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