Frasi sulle stelle: aforismi e citazioni di scrittori da dedicare

Il 10 agosto è la notte delle stelle cadenti: è tradizione e lo sappiamo bene, anche se magari non ricordiamo che le scie nel cielo in realtà non sono davvero stelle e che le notti migliori per osservare l’affascinante pioggia di luce spesso non coincidono proprio con la data simbolo.
Noi di stelle cadenti abbiamo già parlato (questo è il nostro articolo sulla notte di San Lorenzo), ora vogliamo lasciare la parola agli scrittori che nel corso dei secoli hanno ammirato e scritto di stelle. Ecco un elenco di aforismi e citazioni in tema con la notte che ci aspetta.

Aforismi e citazioni sulle stelle

• Abbiamo incominciato a comprendere la nostra origine: siamo materia stellare che medita sulle stelle. (Carl Sagan)
• Aggancia il tuo carro a una stella. (Ralph Waldo Emerson)
• Per aspera ad astra. (Attraverso le asperità fino alle stelle)
• No’ si volta chi a stella è fiso. (Non si volta chi è fisso alle stelle, Leonardo da Vinci)
• Non quello che le stelle hanno fatto, ma quello che faranno, è ciò che fa durare il cielo. (Emily Dickinson)
• Che distanza fra stella e stella - pure, quanta distanza più / qui sulla terra impari. / Uno, ad esempio, un bimbo; e accanto a lui, un altro: / quanto lontani, inafferrabilmente. (Rainer Maria Rilke)
• Le stelle sono varianti rifiutate della terra. (Gesualdo Bufalino)
• Per quanto mi riguarda, nulla so con certezza. Ma la vista delle stelle mi fa sognare. (Vincent Van Gogh)
• A volte, di notte, dormivo con gli occhi aperti sotto un cielo gocciolante di stelle. Vivevo, allora. (Albert Camus)
• Avevamo tutto quanto il cielo, lassù, scintillante di stelle, e ci mettevamo a guardarle sdraiati a terra, e discutevamo se le aveva fatte qualcuno o se erano venute fuori così, da sole, e secondo Jim le aveva fatte qualcuno, ma secondo me erano venute fuori da sole, perché pensavo che ci voleva troppo tempo per farne così tante. Jim allora diceva che era stata la luna a farle, e beh, la cosa mi sembrava abbastanza ragionevole, così non ribattevo niente, perché una volta avevo visto una rana fare talmente tante uova che naturalmente poteva essere andata a quel modo. Guardavamo anche le stelle cadenti, per vedere dove finivano. Per Jim erano stelle venute male che venivano buttate via dal nido. (Mark Twain)
• A grandi sorsate mi ubriacavo di stelle. (Guillaume Apollinaire)
• Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell’universo. (Salvador Dalí)
• Magari a volte gli angeli fumano e quando arriva l’arcangelo buttano via i mozziconi: ecco perché vedi le stelle cadenti. (Vladimir Nabokov)
• Anche le stelle quando muoiono cadono giù. Se succede di giorno non se ne accorge nessuno, se succede di notte c’è sempre qualcuno che vede uno spillo di luce staccarsi dal buio e poi infilare il buio da qualche parte più in giù. (Andrea Bajani)
• Amarti è stato come conficcare una stella nel vetro di una finestra. (Alda Merini)
• Le stelle cadono senza far rumore per non svegliarci. (Roberto Gervaso)
• Di notte, ricordati di guardare le stelle. Dove sto io è troppo piccolo perché possa mostrarti dove si trova la mia. Meglio così. La mia stella sarà per te una qualsiasi, e allora ti farà piacere guardarle tutte... Saranno tutte tue amiche. (Antoine de Saint-Exupéry)
• «Mi domando» disse «se le stelle brillano perché un giorno ciascuno possa ritrovare la propria.» (Antoine de Saint-Exupéry)
• Gli uomini credevano che il sole e la luna nascessero e tramontassero per loro e fossero fatti per loro, benché dicessero che il sole era infinite volte più grande non solo degli uomini ma di tutti i paesi di quaggiù, e lo stesso delle stelle, e tuttavia credevano che queste fossero come tanti moccoli da lanterna infilzati lassù per far lume alle signorie loro. (Giacomo Leopardi, Operette morali)
• Hanno scoperto una nuova stella, / ma non vuol dire che vi sia più luce / e qualcosa che prima mancava. (Wisława Szymborska)
• Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete, e chiedervi perché l’universo esiste. Siate curiosi. (Stephen Hawking)
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• Stelle, disperazione del poeta e del matematico. (Arthur Cravan)
• Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell’infinito. (Confucio)
• La luce delle stelle percorre milioni di miglia per raggiungere la terra, ma non può raggiungere i nostri cuori — quanti mai milioni di miglia noi siamo più lontani! (Rabindranath Tagore)
• A forza di guardare il cielo e di respirare a pieni polmoni l’aria fresca della notte, mi pareva di riempirmi di stelle. (Tiziano Terzani)
• Le stelle, confidenti serene, si intrattengono con ciascuno di noi quali amiche; al pari di vecchi, pieni di saggezza e ricchi di tolleranza, ascoltano sorridenti il racconto dei nostri dolori, e per il loro duplice valore, così minuscole all’occhio, così vaste all’immaginazione, costantemente ricordano allo spirito il duplice carattere della natura e del destino umano. (Robert Louis Stevenson)
• Era una notte meravigliosa, una di quelle notti che possono esistere solo quando siamo giovani, caro lettore. Il cielo era così pieno di stelle, così luminoso, che a guardarlo veniva da chiedersi: è mai possibile che vi sia sotto questo cielo gente collerica e capricciosa? (Fëdor Dostoevskij)
• Le stelle intorno alla bella luna / celano il volto luminoso / quando, al suo colmo, più risplende / sopra la terra. (Saffo)
• Parole di una bambina inglese di otto anni, nel vedere una stella cadente: «Non mi piacerebbe aggrapparmi a una stella cadente». (Emil Cioran)
• Nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell’universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile (Margherita Hack)

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