Giornata dei diritti dell’infanzia: l’importanza di raccontare fiabe a un bambino

Il 20 novembre è la Giornata internazionale dei diritti dei bambini (per meglio dire, la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza), istituita nella giornata di oggi per ricordare il momento della firma nel 1989 della Convenzione internazionale dei Diritti dell’Infanzia da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite.
Per l’occasione, vi spieghiamo perché anche le fiabe sono una componente importante dell’infanzia e quali sono i benefici che i bambini possono trarre da esse.

Giornata dei diritti dei bambini: i diritti fondamentali

La ricorrenza che si ricorda oggi è davvero importante, soprattutto per il fatto che i diritti dei bambini non vanno mai dati per scontato e che non sempre vengono davvero rispettati.
In Italia la convenzione firmata dalle Nazioni Unite è diventata legge nel 1991, è comporta da 54 articoli e tre protocolli opzionali e stabilisce i diritti fondamentali dei bambini e dei ragazzi da 0 a 18 anni.

I principali diritti sanciti dalla convenzione sono quello alla non discriminazione, al superiore interesse (l’interesse del bambino e dell’adolescente vanno tutelati sopra ogni cosa), il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo e il diritto all’ascolto delle proprie opinioni.
Oltre a ciò, la convenzione sancisce anche il diritto alla salute, allo studio, al servizio sanitario, al nome, al gioco e all’essere tutelati da ogni forma di abuso e sfruttamento.

Giornata dei diritti dei bambini: l’importanza delle fiabe

In questa giornata, però, non ci si limita solo a riconoscere l’importanza dei diritti fondamentali dei bambini, ma si riconosce anche il diritto di ogni bambino ad essere tale e a vivere la propria infanzia con serenità.
A contribuire a raggiungere questo risultato ci sono anche le fiabe che portano diversi benefici allo sviluppo e alla crescita del bambino.

Le fiabe, infatti, non solo sono in grado di catturare l’immaginazione dei bambini e delle bambine, ma li aiutano anche a sviluppare la loro creatività e capacità di ragionamento.
Inoltre, il fatto che i genitori leggano le fiabe ai propri figli contribuisce a creare e a rafforzare un legame speciale tra di loro. Dall’ascolto delle fiabe i bambini imparano molto e mantengono i valori morali appresi anche quando sono adulti.

Alcuni studi, inoltre, hanno evidenziato che le fiabe portano un significativo sviluppo positivo nella mente del bambino.
Le fiabe, dunque, contribuiscono allo sviluppo della prima alfabetizzazione. Era Albert Einstein a dire che:

“Se vuoi che i tuoi figli siano intelligenti, leggi loro delle fiabe. E se vuoi che siano più intelligenti, leggi loro ancora più fiabe”.

Inoltre le fiabe fanno sì che nel bambino si sviluppi la capacità di risolvere i problemi in modo positivo: i bambini, infatti, imparano dai personaggi delle storie e questo consente loro di mettere in relazione le azioni dei protagonisti con la loro vita.
In questo modo i bambini imparano a mantenere un punto di vista positivo anche in mezzo ad ansie, problemi e lotte, sviluppando anche un pensiero critico.

Le fiabe, poi, mostrano ai bambini che a tutti accadono cose brutte, persino ai protagonisti delle loro storie preferite che però vedono sempre il trionfo dell’eroe.
Questo aspetto aiuta i bambini a sviluppare la capacità emotiva, aiutandoli a collegare le storie ai problemi della vita e incentivandoli a credere di poter avere successo anche quando devono affrontare le situazioni più difficili.

Come dice una famosa frase di Gilbert Keith Chesterton, infatti,

“le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi”.

Le fiabe hanno anche la capacità di mettere l’accento sulla varietà dei comportamenti interculturali, insegnando loro a rispettarli insieme ai valori di chi è differente da loro.
Infine, le fiabe forniscono ai bambini gli elementi base di una storia, insegnando loro a distinguere la realtà dalla fantasia.

Le fiabe, dunque, sono molto più di un racconto a lieto fine e proprio per i motivi che abbiamo elencato dovrebbero essere centrali nell’infanzia di ogni bambino perché in fondo, anche le fiabe sono un diritto.