La graduatoria di Medicina 2018 ha regalato gioie a molti studenti, mentre per altri si apre un lungo periodo di attese ed estenuanti scorrimenti. Difatti dalla pubblicazione dei dati ufficiali gli studenti hanno 4 giorni di tempo per non perdere il posto e immatricolarsi.
Scaduto questo periodo si perde in automatico il posto, che viene assegnato al successivo in graduatoria.
Lo scorrimento della graduatoria di Medicina 2018 avverrà in date ben stabilite e i primi subentri avverranno il 10 ottobre 2018. Mercoledì prossimo quindi si potranno vedere i primi studenti che hanno diritto ad un posto nella facoltà dei propri sogni.
Di quanto scorre la graduatoria? Difficile da dire, ma solitamente si riesce ad avere un notevole scorrimento e quindi se si dista di poche posizioni dall’ultimo risultato vincitore non ci si dovrà preoccupare. Gli scorrimenti di posizione avvengono nel momento in cui i ragazzi optano per una sede invece che un’altra e decidono quindi di non immatricolarsi in una delle università inserite tra le scelte.
Tutti coloro che a fianco al proprio nome leggono prenotato, invece che assegnato dovranno attendere invece se vogliono effettuare l’immatricolazione nella sede dei propri sogni. Questa dicitura indica infatti che si ha diritto ad un posto, ma nell’università che era la propria prima scelta.
In questo caso si potrà agire in due modi: immatricolandosi comunque in un’università indicata come seconda scelta oppure attende lo scorrimento di graduatoria. Una scelta che potrebbe però non essere tra le migliori se si attende un posto in alcuni atenei che risultano già presi d’assalto dalle immatricolazioni.
Secondo uno studio di AlphaTest ha visionato, in base ai punteggi anonimi, le votazioni ottenute dei ragazzi, vedendo che alcune università sono molto ambite. Bologna, Milano Statale, Milano Bicocca, Pavia, Padova e Napoli Federico II sono le università con il maggior numero di candidati in posizione utile per accedere. Ciò vuol dire che qui i posti si esauriranno molto prima rispetto alle altre università, anche pensando al prestigio che queste sedi hanno in Italia.
In queste sedi quindi difficilmente si riuscirà ad accedere con i subentri, dal momento che i posti potrebbero esaurirsi in pochissimo tempo.
Per il momento però non resta che attendere il 10 ottobre e vedere cosa dirà CINECA e soprattutto di quante posizioni farà scalare la graduatoria. Solo a questo punto si potrà comprendere quanti posti rimangano ancora e è ancora possibile sperare o se sia necessario riprovare il test l’anno prossimo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Graduatoria Medicina 2018: scorrimenti e atenei con più immatricolati
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