Il giardino delle favorite di Katie Hickman

Amore e affari raramente vanno d’accordo, fra le pagine de Il giardino delle favorite, romanzo della scrittrice inglese Katie Hickman edito nel 2009 da garzanti (trad. di S. Caraffini). Anche se poi, proprio sul più bello...

Oxford, biblioteca Bodleiana. Elizabeth è un’abile ricercatrice è abituata a vari ritrovamenti, più o meno importanti. Ma quest’ultimo ha dell’incredibile. Il motivo dello stupore è racchiuso nel frammento di una lettera vecchia di quattrocento anni, una missiva che narra una storia iniziata nei quartieri più nascosti di Istanbul. Pardon, Costantinopoli. In quel luogo, infatti, nel 1599, inglesi, francesi e veneziani sono in lotta per la supremazia territoriale. Una fetta di mercato che fa davvero gola. E per trattare con il Sultano, gli inglesi hanno scelto Paul, un abile mercante. E in effetti la scelta sembra rivelarsi azzeccata.
Tutto va bene finché Paul non viene a sapere che nell’harem è appena arrivata una nuova ragazza, e la descrizione di quest’ultima sembra corrispondere per filo e per segno a quella di Celia, la sua promessa sposa che credeva morta da tempo. E ora? Ascoltare i profitti o il cuore? Suvvia, sapete bene quanto me quale sarà la scelta del nostro…

Katie Hickman ci racconta una storia dolce e un poco amara, una storia che non strepiterà, non scalcerà, ma chiederà soltanto un po’ di ascolto e noi saremo lieti di donarglielo. Questo grazie a personaggi che usciranno dalle pagine e ci racconteranno delle loro giornate, sogni e paure compresi. Uno scenario pacato come un vecchio dipinto a olio che vivremo e respireremo a pieni polmoni, una storia struggente che ci afferrerà il cuore ma senza farci male. Perlomeno non troppo.
Un libro dedicato a chi fa del romanticismo uno stile di vita. E se proprio non digerite questo genere di storie… ok, lasciate perdere queste pagine. Però rischiate di perdere qualcosa di bello. Io vi ho avvertito; poi, come sempre, l’ultima parola spetta a voi.